Cristiano Ronaldo attacca United e Ten Hag: “nessun rispetto per lui”

Cristiano Ronaldo non risparmia proprio nessuno: duri attacchi alla dirigenza del Manchester City e all'allenatore Ten Hag

CalcioWeb

Cristiano Ronaldo senza peli sulla lingua: CR7, che dopo l’addio alla Juventus non è riuscito a trovare costanza e serenità allo United, non ha risparmiato proprio nessuno in una lunga intervista concessa a Piers Morgan, che andrà in onda in tv mercoledì e giovedì. Intanto il Sun ha pubblicato alcune interessanti anticipazioni.

Le dichiarazioni di Cristiano Ronaldo

Il portoghese ammette di stare vivendo “il periodo più difficile della vita, sia personalmente he professionalmente. Allo United non è cambiato nulla dai tempi di Ferguson“, ha dichiarato.

Hanno cercato di mandarmi via, di trasformarmi in un capro espiatorio. Non parlo solo dell’allenatore, ma anche di 2-3 dirigenti di alto livello del club. Mi sono sentito tradito da tutti loro. E ho anche sentito che ci sono delle persone che non mi vogliono al Manchester United, non solo quest’anno ma anche nella scorsa stagione“, ha continuato CR7.

Non è così che la favola doveva finire. Io scegliendo di tornare ho seguito il mio cuore. Quando Sir Alex mi ha detto che non potevo andare al City gli ho detto “Ok, boss”. Tornando, pensavo che avrei trovato cose diverse, invece allo United è come se il tempo si fosse fermato. A livello tecnologico, di strutture, non è cambiato niente. Nemmeno la palestra, la Jacuzzi, i cuochi. Ho trovato le stesse cose di quando avevo 22-23 anni“, ha dichiarato ancora Ronaldo.

Non è mancato poi un commento su Ten Hag: “non ho rispetto per lui perché lui non ha mostrato rispetto per me. E se non mi mostri rispetto, non avrai mai il mio“. Nell’intervista di Ronaldo c’è spazio anche per un attacco all’allenatore della scorsa stagione Ragnick: “hanno preso un d.s. come allenatore. È incomprensibile come un grande club come lo United abbia fatto questa scelta. Hanno sorpreso tutti, non solo me ma il mondo intero. Se non sei nemmeno un allenatore, come puoi pensare di essere il capo allo United? Quando è arrivato non sapevo chi fosse. Lo United non è sulla strada giusta: lo sanno tutti nel club, a cominciare da Sir Alex. Anche i tifosi meritano la verità“.

Ronaldo, che ha detto di essersi sentito tradito ha poi raccontato di come i dirigenti abbiano quasi dubitato che la figlia di 3 mesi stesse male, quando il portoghese ha comunicato che non avrebbe potuto seguire la squadra in tournèe in Thailandia e Australia per starle vicino.

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