David Beckham potrebbe tornare all’Old Trafford, ma non come calciatore. Come anticipato dal Financial Times, l’ex giocatore e imprenditore sarebbe aperto a negoziare con potenziali acquirenti per entrare a far parte del nuovo gruppo di proprietà del Manchester United. Perché gli attuali proprietari, i Glazers, hanno messo in vendita il club, che sarebbe valutato 7.000 milioni di sterline, più di 7.800 milioni di euro.
Tuttavia, i Glazer potrebbero ascoltare offerte per un importo inferiore, come hanno sottolineato diversi media britannici. E in quel processo entrerebbe in gioco Beckham, che per la sua affinità con i tifosi sarebbe vitale per alcuni consorzi interessati a convincere i Glazers, aperti a “considerare tutte le alternative strategiche”.
Non è però garantita una vendita diretta e lo United potrebbe subire un processo simile a quello già seguito dal Chelsea, ceduto al gruppo guidato da Todd Boehly e al gruppo di investimento Clearlake Capital, che ha sborsato oltre 2,5 miliardi di euro e ha promesso di investire 1.750 milioni di euro. nella squadra londinese.
Beckham non avrebbe fondi a sufficienza per l’acquisto completo del club. Un’operazione su larga scala che ha catturato l’attenzione di uomini d’affari come Sir Jim Ratcliffe, proprietario di Ineos e dichiarato fan dei ‘Red Devils’, o Josh Harris e David Blitzer, nel consiglio di amministrazione del Crystal Palace.