La Sampdoria non ha ancora mai vinto nella stagione 2022/2023 in Serie A, la posizione di classifica è già drammatica. In 8 giornate la squadra ha conquistato solo due punti e contro squadre di un certo spessore come Lazio e Juventus ma le altre prestazioni contro Monza, Spezia, Verona, Salernitana e Atalanta non sono state all’altezza.
La squadra fa molta fatica in attacco, con 4 gol è il peggior reparto offensivo di tutto il campionato. La difesa blucerchiata è la più battuta, anche i problemi nella retroguardia sono evidenti. Il rendimento della squadra è stato condizionato anche dalle questioni societarie e la decisione inevitabile è stata quella di esonerare Giampaolo. Al suo posto è arrivato Dejan Stankovic, un allenatore ancora giovane ma considerato di grande prospettiva e con una buona esperienza.
Come cambia la Sampdoria
Stankovic è stato un leader anche da calciatore, nel corso della carriera ha indossato le maglie di Stella Rossa, Lazio e Inter. Poi è iniziata la carriera da allenatore, proprio alla Stella Rossa. Adesso è arrivata l’occasione per svoltare la carriera, il serbo dovrà raggingere la salvezza: un’impresa difficile ma non impossibile. Stankovic sembra avere le idee chiare dal punto di vista tecnico e del modulo. Sarà una squadra più offensiva, con maggiore qualità sulla trequarti.
In porta Audero, in difesa Colley è intoccabile e al suo fianco spazio a Murillo. Nel ruolo di terzini Augello a sinistra e Bereszynski a destra. A centrocampo Villar dovrebbe essere il punto fermo con Ronaldo Vieira al suo fianco con Rincon e la sorpresa Winks come possibili alternative. Sulla trequarti Sabiri e Djuricic sono i punti fermi, poi uno tra Gabbiadini e Pussetto. Nel ruolo di prima punta Caputo ad alternarsi con Quagliarella. La differenza potrebbe riguardare la posizione più alta degli esterni per sfruttare al meglio le caratteristiche di Caputo.