Nervi tesi in casa Juventus dopo l’ultima brutta sconfitta in Champions League contro il Benfica. L’inizio di stagione dei bianconeri è stato molto deludente, in campionato è riuscita a vincere solo due volte, poi quattro pareggi. In Champions League la situazione è molto delicata, la sconfitta contro i portoghesi rischia di compromettere la qualificazione agli ottavi di finale. La squadra ha confermato evidenti problemi di gioco, il rendimento è stato anche condizionato da qualche infortunio di troppo e in più ha pagato l’inesperienza di qualche calciatore.
Allegri è uno dei principali responsabili del periodo buoi, ma non l’unico. Anche le scelte della società sono state discutibili, anche in fase di calciomercato. I tifosi sono furiosi e, al termine dell’ultima partita, è iniziata una vera e propria contestazione. Il bersaglio principale è proprio l’allenatore e sui social spopola l’hashtag #AllegriOut. Nella giornata di ieri è andato in scena un incontro tra allenatore e dirigenza, è stata confermata la fiducia ma anche la necessità di cambiare passo, già dalla prossima partita contro il Monza.
“Lo paghi tu un altro allenatore”, è stata questa la risposta di Arrivabene alla domanda di un tifoso. A questo punto scricchiolano anche le convinzioni della dirigenza sull’allenatore. Il livornese è legato ad un contratto importante, 7 milioni più bonus ma la Juventus è chiamata a valutare i risultati. Non è da escludere la soluzione di un traghettatore.
Secondo la Gazzetta dello Sport, Allegri nel dopo-partita ha dato l’idea di essere un uomo solo e in confusione. I volti dei dirigenti erano scurissimi, in particolar modo quello di Pavel Nedved che si è fatto sentire negli spogliatoi. Il clima sembra teso anche tra calciatori e allenatore. Uno dei casi più importanti è quello che riguarda Angel Di Maria, il nome sponsorizzato da Allegri in estate.
L’argentino si è lasciato andare ad un dialogo con Milik, probabilmente contestando la sostituzione del polacco. Sempre secondo la Rosea pare ci siano state anche delle incomprensioni sulla gestione dell’infortunio di Di Maria. In più l’ex Psg è stato uno dei pochi che non è andato a prendersi i fischi dei tifosi. Il tecnico spera in una risposta della squadra contro il Monza, sarà l’ultima chiamata per evitare l’esonero.