Alla scoperta di Michele Pio Iacovetta, l’attaccante dal futuro assicurato: “è seguito da tanti club, ultima la Spal”

Michele Pio Iacovetta è un giovane attaccante, considerato di grande prospettiva: dalle caratteristiche alle ambizioni

CalcioWeb

Il mondo del calcio è alla ricerca di giovani talenti, in grado di fare la differenza ad alti livelli. Anche la Nazionale italiana ha deciso di iniziare un nuovo progetto dopo il fallimento della mancata qualificazione al Mondiale in Qatar e Roberto Mancini ha già lanciato in squadra nuovi calciatori. Sono tanti i talenti in giro per l’Italia, calciatori di grande  prospettiva e in grado di confermarsi ad alti livelli. Un prospetto interessante è Michele Pio Iacovetta, un attaccante centrale classe 2005, reduce da un ottimo rendimento con la maglia del Campobasso. E’ un calciatore anche di movimento, in grado di mettersi in mostra dal punto di vista realizzativo.

Nella stagione 2019/2020 ha fatto parte della Rappresentativa Regionale confermandosi Capocannoniere con 40 reti tra coppa e campionato, nel 2021 è stato inserito nello stage di due giorni con il Chievo Verona. Poi la convocazione con la Rappresentativa Nazionale Lega Pro realizzando 16 gol in 17 presenze in campionato. Nel maggio 2022 uno stage di tre giorni con il Frosinone.

Il ragazzo è seguito dalla famiglia e da Ruggero Lacerenza, l’agente FIFA ha parlato della situazione del calciatore ai microfoni di CalcioWeb. “Si tratta di una punta centrale che fa tanto movimento e crea molto gioco per la sua squadra. E’ bravo tecnicamente, sa difendere palla e dialogare bene con i compagni. E’ un centravanti moderno”. 

Sul futuro del calciatore: “siamo alla ricerca del giusto progetto per la sua crescita e posso affermare che a Campobasso ha fatto un ottimo campionato, si è guadagnato la stima di tutti”. 

“In tutti gli stage o provini ha sempre dimostrato il suo valore. Molti club hanno preso informazioni su di lui, ultima la Spal. Vedremo quale potrà essere la soluzione migliore. E’ un calciatore seguito da altre squadre, ha sempre realizzato tanti gol e si è sempre distinto in campo”. 

Sui paragoni con altri calciatori: “al momento è prematuro, penso possa essere rischioso e dannoso per il ragazzo. Parliamo di un 2005 con tanti margini di miglioramento e tantissime possibilità di crescita. E’ in grado di migliorare ancora molto, sia come atleta che come ragazzo”. 

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