Perché Immobile fa fatica in Nazionale, le differenze con la Lazio

Ciro Immobile non riesce ad essere decisivo con la Nazionale, i motivi delle differenze con la maglia della Lazio

CalcioWeb

Ciro Immobile è uno dei migliori attaccanti italiani. Su questo ci sono pochi dubbi, ma il calciatore della Lazio non riesce ad essere decisivo con la maglia della Nazionale. Le ultime due partite delle qualificazioni al Mondiale in Qatar del 2022 hanno fatto emergere i problemi realizzativi della squadra di Mancini, gli azzurri hanno messo a segno solo un gol contro Bulgaria e Svizzera. Anche a Euro2021 l’aspetto realizzativo non è stato il cavallo di battaglia, l’Italia ha puntato più sul gruppo, sulla qualità del gioco e sugli inserimenti degli esterni. Il lavoro di calciatori come Chiesa, Insigne e Berardi è stato decisivo, molto più della prima punta che solitamente è il principale finalizzatore.

Perché Immobile è in difficoltà

Immobile
Foto di Andreas Geber / Ansa

Il Ct Roberto Mancini sta pensando a nuove soluzioni per il reparto avanzato. Già contro la Svizzera ha provato il falso nueve con Zaniolo e Chiesa che rappresentano soluzioni interessanti. Belotti non sembra il calciatore in grado di fare la differenza, le soluzioni Kean, Raspadori e Scamacca sono più per il futuro. Ecco perché è fondamentale recuperare un calciatore come Ciro Immobile. Il classe 1990 è devastante in Serie A e con la Lazio, mentre in Nazionale fa molto fatica. Il motivo? Principalmente dal punto di vista tattico: con la Lazio Immobile è il punto di riferimento, il suo compito principale è quello di finalizzare e per il club biancoceleste rappresenta il calciatore di lusso. In Nazionale è invece ‘uno dei tanti’ perché la qualità è sicuramente più alta. Inoltre il modo di giocare di Mancini è molto diverso, Immobile deve partecipare alla manovra della squadra, dal punto di vista tecnico non è fortissimo e quindi nell’arco della partita commette tanti errori che inevitabilmente condizionano il giudizio finale. La Lazio gioca molto di più in verticale grazie ai passaggi illuminanti di Luis Alberto, la Nazionale italiana invece punta molto di più sugli inserimenti degli esterni e nella maggior parte dei casi l’azione si conclude con il tiro a rientrare con Berardi, Chiesa o Insigne. Si tratta di una precisa scelta di Roberto Mancini e che ha portato i frutti all’Europeo. Si è deciso di sacrificare Immobile e le sue qualità realizzative. Ciro non ha perso improvvisamente il fiuto per il gol, viene semplicemente servito in modo diverso e fa un lavoro molto più di sacrificio per la squadra e nelle poche occasioni a disposizione non è sempre lucido. Il problema non è dunque Immobile, ma le sue caratteristiche. Il calciatore più vicino ad esaltare il gioco di Mancini sembra Kean, ma lo juventino dovrà dimostrare di essere pronto per alti livelli, ma soprattutto di essere maturato.

E’ mancato solo il gol. E Mancini pensa a nuove soluzioni…

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