Primo passo falso per la Roma di José Mourinho, ma la partita contro l’Hellas Verona ha fornito nuove indicazioni: Lorenzo Pellegrini è uno dei migliori calciatori italiani in circolazione. Si è giocata la quarta giornata del campionato di Serie A, i giallorossi non sono riusciti a confermarsi in vetta alla classifica, ma la prestazione non è completamente da buttare. La Roma ha pagato i tanti impegni ravvicinati, la Conference League è un obiettivo della dirigenza ma, inevitabilmente, toglie le energie dal punto di vista fisico e mentale. Il Verona è comunque una squadra sempre pericolosa (soprattutto in casa) e il cambio di allenatore con l’arrivo di Tudor ha portato nuove motivazioni.
Pellegrini show
La Roma può contare su un valore aggiunto: Lorenzo Pellegrini. Le qualità del centrocampista non sono state mai in discussione, ma con Mourinho in panchina è diventato un calciatore a 360°. Il salto di qualità si è registrato dal punto di vista della personalità. Lo Special One ha esaltato il calciatore già dal primo giorno di ritiro e questo ha fatto scattare una scintilla, il romanista si è sentito responsabilizzato. Il pallone non ‘scotta’ più e anche nei momenti caldi della partita riesce a tirare fuori la giocata vincente. Il gol contro il Verona è un capolavoro, un gol di tacco destinato ad entrare già sul podio delle prodezze stagionali. Pellegrini ha registrato il salto di qualità anche dal punto di vista realizzativo, il calciatore giallorosso ha già messo a segno sei gol tra campionato e Conference League. In Serie A ha realizzato lo stesso numero di gol di Dzeko e Lautaro Martinez, solo Joao Pedro e Immobile hanno fatto meglio. Il gioco di Mourinho sfrutta le qualità di Pellegrini, il modulo è propositivo e l’ex Sassuolo non dà punti di riferimento agli avversari. E anche Mancini studia la migliore soluzione per esaltare le qualità di Pellegrini anche in Nazionale.
