Gli allenatori del futuro, chapeau Italiano e Dionisi

Vincenzo Italiano e Alessio Dionisi si sono messi in mostra in questo avvio di campionato di Serie A. Le qualità dei tecnici di Fiorentina e Sassuolo

CalcioWeb

Non solo Pioli, Mourinho e Spalletti, il campionato italiano ha messo in mostra altri due allenatori: Vincenzo Italiano e Alessio Dionisi. E’ il momento dei bilanci dopo le prime tre giornate del campionato di Serie A, due squadre interessanti sono Fiorentina e Sassuolo. Il club viola è pronto per il definitivo salto di qualità, la dirigenza viola ha dimostrato ambizioni e le ultime mosse sul fronte calciomercato sono state azzeccate. Sono arrivati calciatori di sicuro talento ed è stato confermato Vlahovic in attacco, in più la decisione di affidare la panchina a Italiano ha portato i primi frutti. La sconfitta del Sassuolo contro la Roma non cambia il giudizio sul club neroverde, la compagine di Dionisi ha messo in mostra un gioco spumeggiante e di grande qualità.

Dionisi e Italiano, gli allenatori del futuro

Atalanta Fiorentina
Foto di Paolo Magni / Ansa

La Fiorentina ha conquistato sei punti in tre partite, l’unico passo falso si è registrato contro la Roma. La prima gioia in campionato è arrivata in casa contro il Torino, ma il colpo che ha lanciato definitivamente i viola è stato quello sul campo dell’Atalanta. La Fiorentina si è dimostrata molto organizzata, il merito è ovviamente dell’allenatore Vincenzo Italiano che si è confermato dopo il miracolo con lo Spezia. La squadra è molto compatta, rischia poco in fase difensiva e in fase offensiva riesce a sfruttare le caratteristiche degli attaccanti. Vlahovic è il punto di riferimento e apre lo spazio a calciatori come Gonzalez e Callejon. La geometria di Torreira può fare la differenza, così come gli inserimenti di Castrovilli e Bonaventura. Italiano ha le idee chiare ed è un allenatore moderno. Stesso discorso anche per Alessio Dionisi. La parentesi sulla panchina dell’Empoli non è stata sicuramente un caso e la prima conferma è arrivata dall’inizio di esperienza con il Sassuolo. I neroverdi hanno raccolto poco (quattro punti in tre partite) ma hanno entusiasmato grazie ad un gioco spumeggiante. Prima la vittoria contro l’Hellas Verona, poi il pareggio contro la Sampdoria ma soprattutto la prestazione contro la Roma. Il risultato dell’Olimpico può essere considerato in parte bugiardo, il Sassuolo ha giocato da grande squadra e solo la sfortuna non ha permesso di conquistare i tre punti. La mentalità è quella giusta ed i risultati arriveranno già dalle prossime giornate. Fiorentina e Sassuolo si candidano come possibili outsider, merito dei suoi allenatori. Chapeau Italiano e Dionisi.

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