Champions League, le figurine solo nell’album Panini

Tanti campioni in campo, ma poca organizzazione. Il passo falso del Psg conferma la difficoltà della Champions League

CalcioWeb

Organizzazione, qualità, gioco e intensità. In Champions League non si vince con le ‘figurine’ (certo, i campioni fanno sempre la differenza), ma con un’idea ben precisa di gioco. Non è da sottovalutare il lavoro svolto dai calciatori considerati meno di ‘grido’ ma che sono in grado di garantire un compito oscuro e comunque prezioso. Non è un caso che il migliore di questo avvio di stagione del Psg è stato Ander Herrera, il centrocampista è stato autore di gol e ottime prestazioni. L’esordio stagionale in Champions League è stato deludente per il club francese, quasi da dimenticare. Dopo il percorso netto in Ligue 1, la squadra di Pochettino ha fatto i conti con il primo stop stagionale che complica la classifica del girone. Il piccolo Brugge ha imposto il pareggio e, addirittura, è riuscito a mettere in difficoltà il Psg sotto il punto di vista del palleggio e della qualità.

I nomi non bastano

Brugge Psg
Foto di Stephanie Lecocq / Ansa

La pressione è tutta sulle spalle di Pochettino. La scorsa stagione ha fatto emergere i limiti dell’allenatore che non è riuscito a vincere il campionato contro avversari nettamente inferiori, il Lilla si è laureato campione di Francia. L’ex Tottenham non potrà permettersi nuovi passi falsi, anche considerando gli sforzi della dirigenza per costruire una squadra stellare. Sono arrivati calciatori del calibro di Donnarumma, Hakimi, Sergio Ramos, Waijnaldum e Messi, in più è stata rispedita al mittente la super offerta del Real Madrid per Mbappé, un calciatore in scadenza di contratto tra qualche mese e che il Psg perderà a zero. In Ligue 1 la squadra di Pochettino non avrà problemi a vincere il campionato, principalmente per l’inadeguatezza delle rivali. In Champions League, invece, è un’altra musica. E il primo segnale per il Psg è arrivato già dalla partita contro il Brugge. Il tridente Mbappé-Neymar-Messi non è riuscito a realizzare nemmeno un gol, troppe individualità e, per il momento, poco gioco di squadra. Il Brugge, invece, si è dimostrato compatto e l’organizzazione ha fatto la differenza. Sotto questo punto di vista il Psg è ancora indietro e dovrà cambiare registro già dalle prossime partite. Le figurine sono buone solo per l’album Panini.

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