Argentina-Brasile, la partita non riprenderà: allenamento per intrattenere i tifosi

La partita tra Brasile e Argentina è stata sospesa, la gara per le qualificazioni Mondiali non riprenderà

CalcioWeb

La partita tra Argentina e Brasile è stata sospesa e non riprenderà. La Vigilanza sanitaria brasiliana ha fermato il portiere Emiliano Martínez, il centrocampista Lo Celso, il difensore Romero, e l’ala Buendía. Sono tutti provenienti dalla Premier League. Il problema riguarda il mancato rispetto della quarantena di 14 giorni. L’Argentina ha deciso di non tornare in campo.

“Per decisione dell’arbitro dell’incontro, il match tra Brasile e Argentina è sospeso. L’arbitro e il Commissario della partita invieranno una relazione alla Fifa, che determinerà le decisioni da prendere. Si tratta di un procedimento che segue alla lettera le regole vigenti. Le eliminatorie del Mondiale sono una competizione che si disputa sotto l’egida della Fifa. Tutte le decisioni su organizzazione e affini sono di competenza esclusiva della Fifa”.

Il Brasile è invece rimasto in campo, è iniziato un allenamento per intrattenere i tifosi presenti nell’impianto.

Brasile-Argentina sospesa: il labiale di Leo Messi agli avversari

Brasile-Argentina interrotta: Messi entra in campo senza maglia e parla con gli avversari

Brasile-Argentina interrotta: la squadra di Scaloni lascia il campo!

Scaloni: “Quello che è successo mi rattrista molto. Non cerco colpevoli. Che sia successo qualcosa o meno, non era questo il momento di intervenire in questo modo. Avrebbe dovuto essere una festa, l’occasione di vedere i migliori giocatori del mondo. Voglio che la gente argentina sappia che come commissario tecnico devo difendere i miei giocatori”. 

Parla anche Carlos Tapia, presidente della federazione argentina: “Quello che è successo oggi è negativo per il calcio, è un’immagine davvero brutta. Quattro persone sono entrate in campo per interrompere la partita e la Conmebol ha intimato ai giocatori di tornare negli spogliatoi. Non c’è stata nessuna bugia: ci sono delle regole sanitarie seguendo le quali si disputano tutti i tornei sudamericani, regole approvate dalle autorità sanitarie di tutti i paesi partecipanti. Noi le abbiamo seguite”.

Condividi