Radja Nainggolan e il Cagliari si sono lasciati male. Il Ninja si è trasferito in Belgio (Anversa) dopo una lunga trattativa con i sardi, conclusasi però con una fumata nera. Esito inaspettato, per il centrocampista, che a L’Unione Sarda non le manda a dire: “mi hanno tradito, sono deluso – ha detto – Non c’era un interesse abbastanza forte nei miei confronti. Ho dato la mia disponibilità, la mia priorità era Cagliari, ho sempre pensato di tornare. Ho pressato il presidente Giulini e il direttore, ma a un certo punto sono come spariti, mi hanno mollato. Ci sono rimasto molto male, il sogno era chiudere la carriera a Cagliari. La mia volontà era chiara, uno rinuncia a tanti soldi, ma dall’altra parte non ho mai visto la volontà di riprendermi. Tanto verrà lo stesso, pensavano”.
“Il Cagliari – prosegue – ha fatto delle scelte, ha aumentato il monte ingaggi un anno fa, ma poi le risorse sono finite e non è stato possibile continuare su questo livello. Sì, io ho fatto alcuni errori, ma la mia vita privata riguarda solo me. Con il mio procuratore ci ripetevamo ‘alla fine finiremo a Cagliari anche stavolta’, ce lo auguravamo, eravamo convinti. Fino a quando la trattativa si è interrotta misteriosamente”.
