E’ tornato a guidare il Barcellona con grande entusiasmo, con l’obiettivo di riportare il club ad alti livelli dopo le ultime delusioni. Stiamo parlando ovviamente di Joan Laporta, presidente del Barcellona. Il numero uno del club non si è (ri)presentato nel migliore dei modi, i tifosi sono sotto shock per l’addio di Messi. Negli ultimi anni il Barcellona ha distrutto una squadra veramente forte, la politica del club è cambiata e l’aspetto sportivo è stato messo da parte a favore di quello economico. Il club ha perso calciatori forti, ancora in grado di fare differenza: gli esempi più importanti sono quelli di Neymar e Suarez, i sostituti non sono stati all’altezza.
L’addio di Messi
La ciliegina sulla torta (in negativo) è stata la cessione di Leo Messi. Le parti erano in contatto ormai da mesi per il rinnovo del contratto: giovedì è arrivata la doccia fredda, il Barcellona ha comunicato il mancato accordo con la Pulce. L’argentino adesso è senza squadra ed è libero di firmare con qualsiasi club: è vicinissima l’intesa con il Psg, il club francese sta costruendo una squadra stellare. Il Barcellona invece è sempre meno competitivo, è arrivato Aguero ma è difficile aspettarsi l’innesto di un altro top player in attacco. Si preannuncia una stagione di sofferenza per il Barca, sarà difficile lottare per risultati ambiziosi in campionato e Champions League. L’intenzione del club è quella di provare a ricostruire, ma nel breve periodo difficilmente sarà competitivo. Il ritorno di Laporta non è stato dei migliori. I tifosi sono sempre più delusi, Laporta forse si è già chiusa.