Sarri lancia bordate alla Juventus: “il mio scudetto era scontato, ho visto festeggiare per un quarto posto”

Il tecnico Maurizio Sarri torna a parlare della Juventus, il tecnico si toglie qualche sassolino dalla scarpa

CalcioWeb

Maurizio Sarri è pronto per la nuova esperienza sulla panchina della Lazio, l’obiettivo è quello di lottare per la qualificazione in Champions League. Il tecnico è reduce dall’esperienza con la Juventus, l’addio ai bianconeri è stato un pò turbolento come conferma lo stesso allenatore ai microfoni di ‘Sportitalia’: “Il mio scudetto? Era dato per scontato. All’esterno, ma devo dire anche all’interno. Abbiamo vinto uno scudetto senza festeggiarlo, ognuno ha cenato per conto suo. Probabilmente l’anno giusto sarebbe stato questo: un quarto posto e ho visto che hanno festeggiato, probabilmente c’erano le condizioni ideali. A metà ottobre ho fatto una riunione con lo staff e ho detto a loro di fare una scelta. La domanda era ‘andiamo dritto per la nostra strada e andiamo a casa tra 20-30 giorni o scendiamo a qualche compromesso, vincendo il campionato, sapendo che andiamo a casa lo stesso’. Abbiamo deciso di provare a vincere il campionato”. 

Sulla presunta lite con Nedved: “Non siamo venuti alle mani, erano normali discussioni post-partita. Ma l’atteggiamento della squadra non mi era piaciuto, non si deve mollare neanche a campionato praticamente vinto”. 

Sul Napoli: “È vero che mi ha cercato lo scorso inverno, non è stata una trattativa vera e propria ma una semplice richiesta di informazione sulla disponibilità. Io non avevo la certezza di poter essere molto utile in corsa e poi non c’erano tanti presupposti. Poi a tutti coloro che mi hanno cercato durante la stagione ho detto la stessa cosa, che sarei stato disponibile in estate”. 

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