E’ sceso in campo solo pochi minuti, nella sfida già indirizzata contro il Galles. Non si è sporcato i guanti. Non ha respinto un calcio di rigore, non è stato protagonista di un’uscita decisiva, di un intervento salva-partita. Ma è stato comunque un uomo fondamentale per la vittoria dell’Europeo, con il suo carisma e la sua capacità di fare gruppo. Stiamo parlando di Salvatore Sirigu, portiere del Torino che può essere comunque considerato uno dei migliori nel suo ruolo. E’ reduce da una stagione altalenante con il club granata, non tanto per problemi tecnici ma a causa di incomprensioni con la dirigenza. Il suo futuro è ancora tutto da decidere, ma nel frattempo è entrato nella storia per la vittoria di Euro 2021. Allo stesso livello di Donnarumma, Insigne o Chiesa. Il trofeo è anche il suo.
Sirigu uomo spogliatoio
Salvatore Sirigu si è dimostrato un uomo spogliatoio come pochi. L’estremo difensore ha sempre avuto una parola di sostegno nei confronti dei compagni, non sono mancati dei consigli da parte di un portiere che ha difeso comunque i pali di una squadra come il Psg. E’ stato un punto di riferimento per il giovane Gigio Donnarumma. Sono indimenticabili le scene prima dei calci di rigore contro Spagna e Inghilterra Sirigu ha preso Donnarumma in disparte e si è lasciato andare a discorsi motivazionali. Gigio ha ascoltato ogni singola parola, ogni singolo consiglio. E’ stato un protagonista anche prima della finalissima. Sirigu ha fatto piangere i compagni, di gioia. Sul pullman ha mostrato un video con un messaggio da parte dei parenti di ogni singolo calciatore, poi ha scritto una frase per tutti i compagni per sintetizzare lo splendido percorso dall’inizio della competizione. Sono stati gesti che hanno unito ancora di più un gruppo già legatissimo. Non vince solo chi scende in campo. Vince anche chi si dimostra un vero uomo fuori dal campo. Vince anche chi non appare in copertina. Vince anche lui. L’uomo invisibile. Il… Salvatore.
