Tudor è una furia: “la Juve ci ha cacciato, non è giusto. Pirlo? Mi ha messo allo stesso livello di Baronio”

Igor Tudor non le manda a dire. Nel mirino le decisioni della Juventus al termine della stagione

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Igor Tudor alza la voce. La Juventus è reduce da una brutta stagione ma che ha portato comunque due trofei: la Supercoppa e la Coppa Italia. Il rendimento in campionato e Champions League non è stato invece all’altezza, la dirigenza ha deciso di esonerare Andrea Pirlo e affidare la panchina a Massimiliano Allegri.

Igor Tudor ha fatto parte dello staff tecnico e dalle colonne di Sportske Novosti ha lanciato bordate: “È stata dura, ma alla fine siamo riusciti a qualificarci per la Champions League, abbiamo anche vinto la Coppa Italia, eppure ci hanno cacciato. Mi dispiace e non lo trovo giusto. Ma ho deciso una cosa: non sarò mai più l’assistente di nessuno”.

“Alla Juve mi ha chiamato Pirlo. C’era una lista con cinque nomi compilata dalla società e Paratici ha lasciato a Pirlo la decisione. E lui ha scelto me. Ma siccome è molto amico di Baronio, ha preso anche lui e un altro, l’analista, e ci ha messi tutti sullo stesso livello. Non era giusto, perché dopo tutto io sono un allenatore. Però ho accettato perché era la Juve”. 

Sul futuro: “Sassuolo è una bella piazza ma è un circolo chiuso. Verona mi piacerebbe, un club organizzato e Juric ha svolto un ottimo lavoro”.

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