Jaap Stam: il gigante olandese protagonista di una storica lite

Si rinnova il classico appuntamento con la rubrica "L'uomo del giorno". Protagonista di oggi è Jaap Stam, ex difensore di Lazio e Milan

CalcioWeb

Un difensore roccioso a dir poco. Uno di quelli che metteva paura soltanto a guardarlo. Questo era Jaap Stam, centrale olandese di Lazio e Milan, tra le altre. Jakob Stam nasce a Kempen il 17 luglio del 1972. Zwolle, Cambuur e Willem II da giovane. In Olanda vince uno scudetto, una coppa d’Olanda e due supercoppe nazionali con la maglia del Psv Eindhoven e viene acquistato dal Manchester United di Sir Alex Ferguson. Campionato, FA Cup, Champions League alla prima stagione. Nel 2001 passa alla Lazio, dove delizia i tifosi biancocelesti con un paio di gol su calci di punizione di potenza inaudita. Dal 2004 al 2006 difende i colori del Milan e lo fa alla grande. Il gol nel derby di Champions League il ricordo più bello, la finale di Istanbul quello più brutto. Nel 2006 torna in Olanda e chiude la carriera con l’Ajax. Stam ha vestito 66 volte la maglia della nazionale olandese.

Dal 2009 ha intrapreso la carriera da allenatore, prima in vesti di vice o nelle giovanili. Dal 2016 al 2018 ha guidato il Reading, nella seconda serie inglese, portando la squadra ad un passo dalla Premier League. Nel 2018 salva lo Zwolle nell’Eredivisie. Poi Feyenoord e adesso Cincinnati. Sempre al limite della regolarità negli interventi, forse anche al di sopra. Chiedere a Pietro Parente, che durante un Lazio-Ancona se lo trovò di fronte e fu preso dal collo dal gigante di Kempen. Da allenatore è più calmo, ma se i suoi giocatori dovessero abbassare la guardia basterà una sua occhiata per farli tornare sul pezzo.

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