Il padre di Seid Visin: “non si è suicidato per razzismo”. Lo sfogo di Marchisio

L'ex Milan Seid Visin si è suicidato. E' arrivata la verità da parte del padre dell'ex calciatore, gli aggiornamenti

CalcioWeb

Continuano ad arrivare reazioni dopo la terribile notizia del suicidio dell’ex Milan Seid Visin. “Mio figlio non si è ammazzato perché vittima di razzismo. È sempre stato amato e benvoluto, stamane la chiesa per i suoi funerali era gremita di giovani e famiglie”. E’ quanto dichiarato da Walter Visin, padre adottivo dell’ex calciatore. La risposta è arrivata dopo la pubblicazioni di una lettera scritta dal calciatore due anni fa. “Fu uno sfogo, era esasperato dal clima che si respirava in Italia. Ma nessun legame con il suo suicidio, basta speculazioni”. Sull’episodio: “non voglio parlare delle questioni personali di mio figlio. Dico solo che era un uomo meraviglioso”.

Lo sfogo di Marchisio

Pochi minuti prima si era registrato lo sfogo di Marchisio. “Siamo il Paese dell’integrazione quando sei un giovane talento o quando segni il gol decisivo in una partita importante, ma che si rifiuta di essere servito al ristorante da un ragazzo di colore. Siamo il Paese dell’integrazione quando l’atleta vince la medaglia alle Olimpiadi.ù Siamo il Paese dell’integrazione che cerca improbabili origini italiane quando l’attrice che ci fa emozionare vince il Premio Oscar, ma che quando in classe con i propri figli ci sono dei ragazzi di colore storce il naso. Io non posso neanche immaginare cosa abbia provato #SeidVisin, ma sono certo che un Paese che spinge un giovane ragazzo a fare un gesto così estremo è un Paese che ha fallito. Pensateci quando fate le vostre battute da imbecilli, quando fate discorsi stupidi e cinici sui gommoni e sul colore della pelle, soprattutto sui social network. Facciamo un po’ schifo. Tutti. Di centro, di destra, di sinistra”.

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