Eriksen, il cardiochirurgo: “non si può tornare in campo dopo un episodio di morte cardiaca”

Il cardiochirurgo Alessandro Parolari ha parlato del malore di Eriksen in occasione della partita di Euro 2021 Danimarca-Finlandia

CalcioWeb

Eriksen sta meglio e continua la fase di recupero dopo il malore che si è verificato in occasione della partita di Euro 2021 Danimarca-Finlandia. Il calciatore dell’Inter si è accasciato a terra, l’intervento di compagni e sanitari è stato decisivo, poi il trasferimento in ospedale. Sembra molto difficile un ritorno in campo.

“Dipende qual è la diagnosi, ma il ritorno all’attività agonistica è molto difficile a mio modo di vedere. E’ competenza della medicina sportiva dare l’abilitazione, ma coloro che subiscono un episodio di morte cardiaca improvvisa di solito non possono tornare a praticare attività agonistica”.

E’ quanto ha affermato il prof. Alessandro Parolari, Responsabile dell’Unità di Cardiochirurgia Universitaria e Ricerca Traslazionale all’IRCCS Policlinico San Donato, intervenuto ai microfoni della trasmissione ‘Genetica Oggi’ condotta da Andrea Lupoli su Radio Cusano Campus, parlando della situazione del calciatore danese dell’Inter Christian Eriksen.

Sulle possibili cause del problema. “Non conosco i dati clinici di Eriksen, però per la mia esperienza posso dire che la diagnosi della morte improvvisa è cambiata moltissimo negli anni. Trent’anni fa quando c’era una morte improvvisa spesso si dava colpa all’infarto, poi nel tempo si sono scoperte tante patologie cardiologiche. Alcune di queste patologie sono molto difficilmente diagnosticabili, per questo motivo non si riesce ad avere una facile diagnosi di queste”.

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