Euro 2021 è entrato nella fase importante, si avvicinano gli ottavi finale ed il sogno delle squadre è quello di qualificarsi per la finale di Wembley. Il governo britannico ha deciso di allentare le misure restrittive per chi arriva dall’estero, proprio in vista delle due semifinali e della finale. Dopo lunghe trattative è stato deciso di negare l’obbligo di quarantena per le 2.500 persone tra dirigenti, media e autorità politiche che assisteranno alle ultime partite della competizione.
La decisione è arrivata per l’importanza della competizione, ma ha portato più di qualche polemica e preoccupazione: infatti chiunque arrivi nel Regno Unito da un paese europeo è obbligato ad un periodo di 10 giorni di autoisolamento.
“Stiamo ancora discutendo con la Uefa sulle precise restrizioni da applicare – le parole di Whittingdale alla Bbc, il sottosegretario al ministero di sport e media -. Ma chi arriverà per assistere alle partite non potrà andarsene in giro liberamente per il paese. Al contrario dovrà rimanere sempre in determinati spazi, dai quali si potrà allontanare solo per recarsi allo stadio“.
