Bixente Lizarazu: dalle telecronache di Pizzul al surf passando per il jiu-jitsu

Si rinnova il classico appuntamento con la nostra rubrica "L'uomo del giorno". Protagonista di oggi è Bixente Lizarazu, ex terzino sinistro francese

CalcioWeb

La storia dell’ex terzino sinistro francese Bixente Lizarazu. In carriera ha indossato le maglie di Bordeaux, Athletic Bilbao, Bayern Monaco e Marsiglia. Era dotato di un’ottima corsa, di un buon piede. Particolarmente bravo in fase offensiva, meno quando c’era da difendere. Ha giocato con la Nazionale francese 97 partite fra il 1992 e il 2004, segnando 2 reti e vincendo il Mondiale del 1998 e l’Europeo del 2000, oltre a due Confederations Cup nel 2001 e nel 2003. Dopo la vittoria della Coppa intercontinentale nel 2001 con il Bayern Monaco è diventato il primo calciatore della storia a esser stato contemporaneamente campione d’Europa e del mondo sia a livello di club, sia a livello di nazionale.

Lizarazu giocava con il numero 69, legato non solo al suo anno di nascita, ma anche alla sua altezza (169 cm) e al peso (69 kg). Lo storico terzino sinistro francese è rimasto nella storia anche grazie alle telecronache del mitico Bruno Pizzul. Quando prendeva palla il suo cognome veniva sillabato in maniera unica e celebre: “LI-ZA-RA-ZU”. Ma che fine ha fatto oggi?

Lizarazu ha preferito la tavola da surf al pallone. In una delle sue tante uscite sulle coste basche si è visto travolgere da un’onda, rimediando la rottura di un tendine. “È come se mi avessero pugnalato a una gamba” ha spiegato l’ex giocatore francese, costretto a rimanere immobilizzato per sei settimane e a fare riabilitazione per tre mesi. Un brutto episodio. Ma il surf non è l’unico sport a cui si è dedicato Lizarazu dopo il calcio. L’ex terzino francese è diventato anche campione europeo di jiu-jitsu brasiliano. Insomma, la vita dopo il calcio continua e non sempre è legata al pallone.

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