Serse Cosmi, deejay e attore. I film hard, l’incontinenza, il calendario, l’imitazione di Crozza e la voce

Si rinnova il classico appuntamento con la nostra rubrica "L'uomo del giorno". Protagonista di oggi è Serse Cosmi, allenatore del Perugia

CalcioWeb

Nato a Ponte San Giovanni (in provincia di Perugia) il 5 maggio del 1958, Serse Cosmi è un allenatore. Ex calciatore delle categorie inferiori, allenatore sanguigno. Tanti gli episodi goliardici che lo hanno visto coinvolto: in particolare, vicenda nota è quella del “baffo”, un personaggio ottantenne che con strani rituali fece salvare il Pontevecchio. Ottime le stagioni all’Arezzo con il quale sfiora la promozione in Serie B. Famosa la sua avventura a Perugia, squadra della sua città che porta sempre nel cuore. In carriera ha allenato anche Genoa, Udinese, Brescia, Livorno, Siena, Lecce, solo per citarne alcune. Nel 2014 al Trapani sfiora addirittura la promozione in Serie A, sfumata solo nella finale playoff contro il Pescara. Cosmi è un allenatore di grande temperamento, che riesce a trasmettere alle sue squadre la voglia di lottare fino alla fine. Caratteristici elementi della sua persona sono il cappellino, usato specialmente negli anni in terra umbra e il suo tono di voce “mutevole”. Cosmi è stato anche commentatore e opinionista in vari programmi sportivi e doppiatore. E’ l’attuale tecnico del Crotone.

Curiosità, aneddoti e frasi celebri

Cosmi salì alla ribalta grazie all’esperienza con il Perugia, squadra della sua città. Un retroscena raccontato dallo stesso allenatore: “Mi comunicarono due mesi prima dell’ufficializzazione che sarei diventato il tecnico del Perugia ma non avrei dovuto dire niente fino alla conferenza stampa. Credo che mantenere quel segreto perfino con mia moglie e i miei figli sia stata la cosa più difficile che ho fatto. Avrei voluto andare subito in piazza IV Novembre e gridarlo a tutti… ma aspettai”.

Non solo calciatore, allenatore, commentatore televisivo ma anche doppiatore, deejay per passione e perfino attore nel film thriller “Il maestro di lingue”.

Altro retroscena sulla carriera, rivelato da Cosmi a ‘Sky Sport’: “Nel 2002, potevo finire sulla panchina del Brescia di Baggio e Guardiola. Ma saltò tutto. Tornai dopo l’incontro con il presidente Corioni che mi disse sarai il primo allenatore del Brescia nel nuovo stadio. Poi in realtà lo stadio è rimasto sempre lo stesso… Ma non è che il Perugia chiese una valutazione su Di Loreto, fui io che in grandissimo segreto dissi ad Alessandro Gaucci che avevo ricevuto quella proposta. E la prima cosa che lui mi rispose fu: ‘Serse, mi raccomando, che mio padre non sappia nulla‘. Invece lui riusciva a sapere sempre tutto. Era davvero un contratto impossibile da rifiutare sotto l’aspetto economico. Gaucci padre poi venne a saperlo e due giorni dopo si fece fare un articolo sul Corriere dello Sport e in prima pagina il titolo fu: ‘Di tutti mi priverò meno che di Cosmi. Al limite potrei darlo via a 30 milioni‘. Allora mi telefonò Corioni e mi disse: ‘Io ho grande stima di lei ma con 20 milioni in più prendo Ronaldo e sicuramente le partite me le fa vincere'”.

Famosa l’imitazione di Maurizio Crozza a ‘Mai dire gol’: “Una cosa che mi fece piacere, tanto che poi siamo diventati amici. Tutto avvenne con la complicità dei dipendenti del Grifo. Mister prendiamo la sua divisa, la cambiamo… mi dissero. Mi sembrò strano ma non pensavo certo che l’avrebbero data a Crozza che quella stessa sera mi imitò in tv a Mai dire gol. Trasmissione seguitissima, anche da me che quella sera però uscì a cena con degli amici. Quando rientrai a casa trovai mio figlio che ballava sul tavolo e diceva ‘Se sbagli il crosse te devo spezza la gamba’… Pensai fosse impazzito, poi capii”.

Un altro episodio è legato ad un’espulsione all’Olimpico: Gridai Forza Roma al momento di imboccare l’ingresso per gli spogliatoi tra i fischi del pubblico di fede biancoceleste”.

Cosmi è tornato di recente sulla panchina del Perugia. Altro retroscena raccontato a ‘Sky Sport’ sull’incontro decisivo: “Ad un certo punto ho detto ai presenti di aspettarmi per qualche minuto, che dovevo andare in bagno. Beata incontinenza!“.

Mauro Antonioli, tecnico della Fermana ed ex calciatore di Cosmi, ha svelato un aneddoto durante una curiosa intervista sul canale Facebook ‘Bar dello sport’: “Serse Cosmi? Mi ha allenato ad Arezzo, in Serie C1. Prima della semifinale playoff con l’Ancona ci disse che avremmo dovuto studiare le immagini dei nostri avversari ma una volta arrivati in sala video fece proiettare un film hard vietato ai minori. Riusciva a sdrammatizzare e a fare gruppo in ogni modo, ma in campo si faceva rispettare”.

Vigilia di campionato. Alla domanda di un giornalista sul sorteggio poco fortunato dei suoi ragazzi ad inizio stagione, Cosmi se ne uscì così: “Il calendario del Perugia? Meglio quello della Arcuri!”.

Fiorentina-Perugia, sfida fondamentale per gli uomini di Cosmi in chiave europea. Dopo la sconfitta il tecnico si sfogherà: “Sospetto sia stata truccata, ogni volta che avanzavamo nella loro metà campo, l’arbitro inventava qualcosa. Abbiamo fatto tutto bene nel rettangolo di gioco, ma non siamo riusciti a raddoppiare sui guardalinee“.

A Udine non andò benissimo. Incalzato sui problemi difensivi della sua squadra, il buon Serse non le mandò a dire: “Il problema sono le palle inattive? Sì, ma quelle dei miei giocatori”.

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