Una nuova bufera si è registrata nel calcio, in particolar modo sul mondo degli arbitri. La denuncia è stata presentata da Daniele Minelli e Niccolò Baroni, due tesserati Aia, alla Procura di Roma. Secondo quanto riporta ‘Repubblica‘ la vicenda riguarda i giudizi post partita ritoccati al rialzo per favorire la promozione di alcuni arbitri e penalizzare altri. Un riferimento è al direttore di gara della partita Spezia-Chievo, è stata individuata anche una chat segreta tra i componenti della Commissione arbitri del torneo cadetto in cui si discute del cambio dei voti: “Devi togliere un 8.60 e mettere un 8.70…”.
Minelli e Baroni sono stati dismessi dal Comitato nazionale dell’Aia “per adeguate motivazioni tecniche”. Sono rimasti in carica invece Ivan Robilotta, ultimo della graduatoria ed Eugenio Abbattista, vicino alla dismissione per limiti di permanenza. E’ stato scoperto che il voto di Abbattista sul referto era di 8.60: grazie a quel + 0.10 è arrivata la promozione. Sono stati allegati anche gli screenshot. Morganti, responsabile dell’organico di valutazione: “Prova Abbattista 8.70”. E un altro: “Occorre mettere 8.70 a Sacchi, Forneau e Abbattista…”.