Luigi Delneri, dal miracolo Chievo alle indecifrabili interviste [VIDEO]

Si rinnova il classico appuntamento con la nostra rubrica "L'uomo del giorno". Protagonista di oggi è Luigi Delneri, allenatore del Brescia

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Luigi Delneri è stato protagonista di una buona carriera da allenatore. Friulano di Aquileia, Delneri è stato un centrocampista con buona visione di gioco. Ha vestito in carriera le maglie di Foggia, Udinese e Sampdoria tra le altre. Storico il suo gol da calcio d’angolo nel derby di Genova. Delneri comincia dalla gavetta anche per quanto concerne la panchina. Parte dai dilettanti della Pro Gorizia, poi guida il Partinicaudace, il Teramo alla promozione in Serie C2, conquista il campionato di C2 con il Ravenna e la Nocerina, raggiungendo con i rossoneri i playoff di Serie C1. Conduce la Ternana in Serie B, con due promozioni di fila. All’Empoli viene esonerato. Sarà la sua salvezza perché prende le redini della neopromossa Chievo Verona. Un 4-4-2, quello sfoderato alla guida dei gialloblù, piacevole e vincente. Girone d’andata in Serie A chiuso clamorosamente in testa, quinto posto finale e qualificazione alla Coppa Uefa. Qualche insuccesso (Porto, Roma, Palermo) prima del rilancio con l’Atalanta. Due buone stagioni a Bergamo e poi un altro miracolo: quello con la Sampdoria. A Genova, guidato da Cassano e Pazzini, porta i blucerchiati in Champions League. Arriva la grande chiamata: quella della Juventus. A Torino arriva il settimo posto, un fallimento. Negli anni successivi esperienze negative con Genoa, Verona e Udinese. Ora una nuova avventura con il Brescia.

A parte le parentesi fortunate con Chievo e Sampdoria, Delneri passerà alla storia più per le sue improponibili interviste che per i successi ottenuti sul campo. Cassano disse di lui: “Delneri è una bravissima persona e un buon allenatore, l’unico suo difetto è che non si capisce quando parla…”. Ad onor del vero non si può dare torto a Cassano, almeno in questo caso. In basso due esempi esplicativi.

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