E’ sempre più caos dopo la nascita della Superlega. Continuano ad arrivare reazioni e l’ultima è stata veramente durissima, si tratta dell’allenatore del Sassuolo De Zerbi, chiamato dalla partita contro il Milan, proprio una squadra che sarà impegnata nella nuova competizione.
“Non ho piacere a giocare questa partita perché il Milan fa parte delle squadre fondatrici. L’ho detto a Carnevali e ai miei giocatori. Poi se Carnevali mi obbligherà allora andrò, ma ci sono rimasto male”.
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De Zerbi rincara la dose: “Ieri prima dell’allenamento ho parlato con i ragazzi della situazione. Ho espresso il mio pensiero. Sono molto arrabbiato perché domenica è stato fatto un colpo di Stato, nei contenuti e nella modalità. Potevano farlo alla luce del sole invece di fare comunicati a mezzanotte. Quest’anno siamo partiti con questa società e questi giocatori con il sogno dell’Europa, poi forse io e la mia società siamo cog… perché ancora sogniamo. Non ci interessa se quelle squadre sono indebitate. Queste società sono gestite da potenti e prepotenti ma non per questo debbono farla pagare alle piccole società che fanno le cose per bene”.