Gonzalo Higuain è stato uno dei calciatori più forti del mondo del calcio, adesso la sua carriera sembra ormai agli sgoccioli. Il Pipita può garantire forse due o al massimo tre anni ad alti livelli, poi chiuderà definitivamente con il pallone. Nel corso della sua carriera ha realizzato tantissimi gol, le esperienze più importanti sono state quelle con Real Madrid e Juventus ma anche al Napoli è stato un assoluto protagonista. Adesso ha deciso di provare l’avventura negli Usa, il Pipita si sente ancora un calciatore in grado di fare la differenza, ma è arrivato anche il momento di pensare al futuro e nelle ultime ore sono arrivate indicazioni interessanti.
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Il futuro di Higuain

Il futuro di Higuain non sarà ancora nel mondo del calcio, l’intenzione del Pipita è quella di cambiare vita. La conferma è arrivata dallo stesso calciatore in un’intervista a La Nacion: “È vero che oggi la gente mi vede e dice: ‘Higuaín, di cosa ti lamenti con i soldi che hai?’. Sì, ma Higuaín è lì da quando aveva 9 anni. I soldi che ho non sono caduti dal cielo, me li sono guadagnati, giorno dopo giorno, sudando. I soldi aiutano, sì, ma non fanno la felicità. Puoi avere tutti i soldi del mondo, ma se sei un cattivo ragazzo, con chi ti diverti? Sei rimasto solo. E sì, paghi un prezzo altissimo… Ho giocato a Madrid, al Napoli, alla Juventus, al Milan, al Chelsea, di nuovo alla Juventus e tu condividi i tuoi compleanni con compagni diversi, il Natale con compagni diversi e i tuoi amici. Da ogni parte vedi poco e niente nella vita, vedi i tuoi genitori poco e niente… Devi mandare giù le critiche della stampa e dei tifosi… Né i media né i tifosi ti giudicano nel calcio, ma se sei grasso, se sei magro, se sei calvo… Mi sono fatta crescere la barba lunga e sono diventato una notizia, ma nessuno si chiede come sarò nel calcio”.
Infine sul futuro: “Quando ho lasciato la nazionale ho iniziato a prepararmi per il futuro, e sapevo già che quel futuro non sarebbe stato nel calcio. La mia vita andrà da un’altra parte. Sarei un masochista se decidessi di rimanere in questo ambiente! No, no, non corrisponde a quello che penso. Vado da un’altra parte. In primo luogo, mi divertirò davvero con la mia gente, la mia famiglia. E poi qualunque cosa mi piaccia fare, la farò. Ma insisto: sono convinto che non sarò nel calcio. Mi piacerebbe studiare cucina, enologia… il vino mi cattura”.