Europei, il CTS sul pubblico: “è difficile fare una previsione per un evento che si terrà tra due mesi”

Si avvicina l'inizio dell'Europeo e la situazione è ancora molto incerta per quanto riguarda la presenza del pubblico allo stadio

CalcioWeb

Un argomento caldo legato al mondo del calcio è quello che riguarda la presenza del pubblico ai prossimi Europei previsti per il mese di giugno. Si preannuncia una competizione ricca di emozioni, l’Italia si candida ad essere grande protagonista grazie al percorso eccezionale iniziato dal Ct Roberto Mancini. La squadra ha tutte le potenzialità per arrivare in fondo alla competizione, anche il rendimento durante le qualificazioni ai Mondiali in Qatar del 2022 è stato pieno di soddisfazioni. Cresce l’attesa per l’Europeo ed i tifosi sperano di poter assistere alle partite allo stadio.

Il Cts sulla presenza del pubblico all’Europeo

Lituania Italia
Foto di Toms Kalnins / Ansa

Oggi a ‘Radio Anch’io lo sport’, ha parlato il coordinatore del Cts Franco Locatelli, l’argomento caldo è stato quello della presenza del pubblico in vista dei prossimi Europei. “Sarebbe auspicabile che l’UEFA lasci un pò più di tempo perché è difficile fare una previsione per un evento che si terrà tra due mesi, auspico il massimo del dialogo sia con il sottosegretario Vezzali sia con la FIGC per avere un pò più di tempo per fare le valutazioni sulla percentuale degli spettatori e dei protocolli per la gestione di eventi come questi. Da parte nostra c’è la massima disponibilità. Se riuscissimo ad arrivare ai primi di maggio sarebbe più fattibile, il trend è in miglioramento ma fare delle previsioni a due mesi di distanza è impegnativo”.

Il Cts si limiterà a fornire un parere: “Verrà fatto ogni sforzo sia per tenere la partita inaugurale all’Olimpico sia per permettere lo svolgimento degli altri tre incontri come è stato ribadito dal ministro Speranza. Premesso che la decisione spetta alla politica, noi come Cts possiamo dare tutto il supporto tecnico possibile e c’è la massima disponibilità da parte nostra a valutare la presenza del pubblico”.

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