La pandemia da Coronavirus ha portato pesantissime conseguenze anche al mondo del calcio, in particolar modo il Brasile sta attraversando un momento difficile. Per questo motivo Joao Doria, governatore dello Stato di San Paolo ha deciso di sospendere lo svolgimento del campionato paulista dalla giornata di oggi fino al termine del mese, ma il rischio è quello di dover prolungare la sospensione. La federazione locale ed i club non ci stanno, non possono ribellarsi alla decisione ma si proverà a trovare soluzioni alternative. E’ stata programmata una riunione a cui prenderanno parte il presidente Reinaldo Carneiro Bastos e i suoi vice, presente anche Mauro Silva, campione del mondo 1994.
I dettagli sulla sospensione
L’obiettivo è quello di aggirare il divieto, la decisione rischia di portare pesanti conseguenze ai club dal punto di vista economico. Nel dettaglio le società, non giocando, perderebbero i soldi dei diritti televisivi. Le squadre hanno intenzione di scendere in campo, ovviamente nel rispetto dei protocolli sanitari. Il serio rischio per le società è quello di dover licenziare i propri dipendenti. Una soluzione potrebbe essere quella di far giocare le partite in stadi di altre regioni, già scartate le soluzioni Rio e Paranà. Probabilmente si andrà a Minas Gerais.