E’ crisi vera e propria in casa Roma. La squadra giallorossa è reduce da due partite veramente pessime, la prima nel derby contro la Lazio e quella successiva in Coppa Italia contro lo Spezia, l’eliminazione dalla competizione è già pesantissima contro una squadra nettamente inferiore dal punto di vista tecnico e agli ottavi di finale. Nel complesso la situazione di classifica non è poi così negativa, la squadra di Fonseca occupa la quarta posizione, è in corsa per chiudere la stagione in zona Champions League. Addirittura ha pensato di poter lottare per lo scudetto, ma le ultime prestazioni non sono state di certo incoraggianti. I giallorossi torneranno in campo sempre contro la compagine di Italiano, non sarà concesso un altro passo falso.
Fonseca a rischio esonero, si pensa a Spalletti
C’è confusione in casa Roma. Si è verificato un altro grave episodio dal punto di vista regolamentare, Fonseca ha effettuato 6 sostituzioni e non è consentito dalle regole. E’ il secondo errore dopo quello che è costato un punto contro il Verona in campionato per il caso Diawara. A preoccupare è però il periodo nero della squadra che non sembra in grado di reagire e rispondere alla richieste tattiche del suo allenatore. E’ andato in scena un vertice notturno tra Dan e Ryan Friedkin e il nuovo general manager Tiago Pinto: la decisione immediata è stata quella di confermare Fonseca per la partita contro lo Spezia, servirà una prestazione di livello ma soprattutto i tre punti. L’esonero di Fonseca sarebbe un fallimento, anche dal punto di vista economico. Sono tre i nomi valutati in caso di ribaltone: il preferito è Massimiliano Allegri, ma dovrà essere garantito un progetto vincente. Alle spalle un altro ex Juventus Maurizio Sarri e infine il ritorno di Luciano Spalletti.