L’inizio di avventura con il Barcellona non è stato dei migliori per Pjanic, quando chiamato in causa non ha risposto presente. Ancora non è nella migliore condizione e dovrà ambientarsi in un calcio diverso. Il bosniaco ripercorre l’esperienza con la maglia della Juventus e non risparmia qualche frecciata nei confronti dell’ex tecnico Maurizio Sarri.
“Quello che ancora adesso mi dispiace è che Sarri non aveva fiducia negli uomini e questo mi ha disturbato – ha spiegato a Tuttosport -. Quando uno si sbaglia nella valutazione delle persone mi dispiace e resta la cosa peggiore, perché ogni giocatore in quello spogliatoio ha sempre dato e darà sempre il massimo per il club e per la squadra. Si può non andare d’accordo con uno o due, ma questo non ha mai condizionato l’impegno, perché tutti i giocatori vogliono vincere, perché sono professionisti incredibili che vogliono perseguire il loro obiettivo”.
Pjanic punta il dito contro la gestione dello spogliatoio: “Se un allenatore mette in dubbio questo, allora è lì che non scatta quella scintilla di cui parla il presidente. Nessuno mette in dubbio le qualità di allenatore di Sarri, ma c’è stato quel problema. Alla fine, però, abbiamo portato a casa un altro scudetto che non è mai una cosa semplice”.