Tifosi senza mascherina, la Cremonese “richiude” lo stadio

Dopo il comportamento tenuto dai suoi sostenitori in occasione del match contro il Cittadella, la Cremonese ha deciso di giocare nuovamente a porte chiuse

CalcioWeb

I tifosi non rispettano il distanziamento e non indossano la mascherina obbligatoria. Così, dopo aver aperto al pubblico in occasione della gara di Serie B contro il Cittadella, la Cremonese ha deciso di richiudere tutto. Per la partita di Coppa Italia contro l’Arezzo niente spettatori allo ‘Zini’. Di seguito il comunicato del club lombardo.

“Preso atto elle criticità emerse nel corso della gara di campionato Cremonese-Cittadella relative al rispetto del mantenimento del posto assegnato agli spettatori all’interno dell’impianto sportivo e sull’uso obbligatorio della mascherina per l’intera durata dell’evento come previsto dall’ordinanza regionale n.610, in accordo con le autorità competenti si ritiene opportuno che la partita di Coppa Italia Cremonese-Arezzo del 30 settembre sia disputata a porte chiuse. Il provvedimento è adottato al fine di organizzare nei minimi dettagli un piano operativo da attuare dalla prossima gara di campionato in programma allo Zini, con lo scopo di tutelare al meglio la salute della comunità e la stessa Us Cremonese dagli oneri inerenti la responsabilità in capo alle società organizzatrici degli eventi”.

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