Post-partita al veleno tra PSG e Marsiglia. Cinque espulsi e 14 ammoniti, con le accuse di razzismo lanciate da Neymar al difensore spagnolo Alvaro Gonzalez. In tutto questo, il successo dell’Olympique al Parco dei Principi è passato in secondo piano. Le polemiche non si sono placate, anzi è proprio a margine della partita che sono esplose ulteriormente. E i social hanno fatto da veicolo al tutto. “Razzismo, no?”, aveva più volte ripetuto Neymar al quarto uomo mentre lasciava il campo dopo il rosso ricevuto. “Mi dispiace solo di non aver colpito in faccia quello str…o”, ha twittato l’attaccante brasiliano.
“Per il VAR è stato facile cogliere la mia aggressività”, ha aggiunto alludendo al suo cartellino rosso dopo un intervento da dietro sul centrale dell’OM, “ora voglio vedere anche l’immagine del razzista che mi ha chiamato ‘scimmia figlio di put…a’. Io vengo espulso e a lui cosa succede?”. In effetti dalle immagini sembra che Gonzalez dica al brasiliano di stare zitto dandogli del “macaco”. Il difensore, da parte sua, ha replicato indirettamente a O’Ney con un tweet: “Non c’è posto per il razzismo. A volte devi imparare a perdere e assumerti le responsabilità sul campo”. Una partita storicamente accesa, ma che stavolta rischia di degenerare e portarsi dietro strascichi pesanti per il futuro.
No existe lugar para el racismo. Carrera limpia y con muchos compañeros y amigos en el día a día. A veces hay que aprender a perder y asumirlo en el campo. Increibles 3 puntos hoy. Allez l’OM? Gracias familia⚪️Ⓜ️?? pic.twitter.com/4DuUT1PT0x
— Álvaro González (@AlvaroGonzalez_) September 13, 2020