Ha dell’assurdo la singolare storia riguardante Christian Cappis, calciatore statunitense dell’Hobro IK, squadra danese di seconda divisione. Motivo? Semplice. Il suo club ha dimenticato di rinnovargli il permesso di lavoro e così il giocatore rischia di essere espulso dal paese. La polizia gli ha infatti ritirato il passaporto, come da protocollo, e lui non ha colpe e non può far nulla per cambiare le cose.
Da qui tutta la furia del suo procuratore, Johan Wins, che ha parlato a Bold.dk: “L’Hobro IK ha dimenticato di rinnovare il suo permesso di lavoro a dicembre. Se ne sono dimenticati. Non ho mai visto niente di simile, eppure gestisco altri giocatori in altri club…. Christian è arrivato al club con un visto turistico, ma ora la sua voglia di continuare qui è scarsa. Nessuno, al club, lo ha chiamato. Nessuno si è preoccupato per lui. Pensate ai sacrifici di un 21enne, che vive lontano da casa e che ha provato ad aiutare l’Hobro IK a evitare la retrocessione dalla Superligaen”.