“Non dovrebbe, deve, passerà, perché con 10 milioni a stagione di stipendio non glieli puoi far saltare perché non ha il B1″. Spuntano le prime intercettazioni contenute nel decreto di sequestro probatorio emesso dalla Procura di Perugia in relazione alle presunte irregolarità nell’esame di italiano per la cittadinanza di Luis Suárez. L’esame sarebbe stato pilotato: “Quello non spiccica ‘na parola, coniuga i verbi all’infinito, ma te pare che lo bocciamo!“, sosteneva Stefania Spina (una delle indagate) mentre conversava con un interlocutore senza sapere di essere intercettata. La Guardia di Finanza sta provvedendo al sequestro di tutti i documenti dagli uffici dell’Università per Stranieri di Perugia I reati ipotizzati sono rivelazione di segreti d’ufficio, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e altro. Le domande d’esame sarebbero state concordate precedentemente e anche la votazione finale sarebbe stata attribuita ancor prima dello svolgimento della prova.