E’ finito il rapporto tra Gian Piero Ventura e la Salernitana. Si è conclusa la stagione, con la squadra che ha fallito l’accesso ai playoff, la decisione in comune è stata quella del divorzio. Il tecnico ha deciso di mettere le cose in chiaro, non si è dimesso ed il motivo dell’addio non è stata la telefonata di Lotito dove il presidente criticava pesantemente l’operato dell’allenatore. Ecco quanto dichiarato dall’ex ct della Nazionale a La Gazzetta dello Sport.
“Per prima cosa non è vero che mi sono dimesso. Ho deciso invece di non rinnovare il contratto, come mi era stato chiesto più volte nel corso della stagione. La società mi aveva preso per ricostruire e io credo di aver gettato le basi giuste per tornare competitivi, valorizzando tanti giovani come Maistro e Lombardi. Certo fa rabbia restare in zona promozione per quattro mesi di fila e poi sprecare tutto all’ultima giornata”.
“Perché non ho cambiato Maistro come chiedeva il presidente? Stavo per farlo, aspettavo che il pallone uscisse dal campo ma poi il giocatore è stato espulso. Questo video non c’entra niente con le mie decisioni. Capisco la tensione del presidente, la rabbia per il risultato. Ma il mio rapporto con lui non cambia: ci conosciamo da anni, continuo a volergli bene e spero anche lui a me”.