Siviglia-Roma, le pagelle di CalcioWeb – Il Siviglia ha due marce in più. E fa due gol in più. E vince. La Roma sta a guardare, si lamenta, si innervosisce, perde e saluta l’Europa League. Meritatamente. Il cambio di proprietà si rivela superfluo sul morale dei giallorossi, che dimostrano tutte le proprie fragilità – al netto di un buon finale di stagione in Serie A – contro una squadra confermatasi autentica veterana di questa competizione. Parte forte la compagine andalusa: crea, segna e va sul doppio vantaggio già all’intervallo. Per l’undici di Fonseca poca freschezza atletica e poche occasioni. Di seguito le pagelle della nostra redazione.
SIVIGLIA: Vaclik 6; Jesus Navas 6.5, Koundé 7, Carlos 6.5, Reguilon 7; Fernando 6, Jordan 6, Banega 6.5; Ocampos 7 (94′ Vazquez), En Nesyri 7 (92′ De Jong), Suso 6 (66′ Munir).
ROMA
Pau Lopez 4.5 – Forse se l’è fatta addosso e non può tenere le gambe chiuse. Non si spiega altrimenti il tunnel subito nel gol dell’1-0… Nella ripresa rischia grosso in disimpegno.
Mancini 4.5 – Anche lui ha responsabilità, specie sul primo gol. Troppo morbido col diretto avversario. Si prende il rosso nel finale.
Ibanez 5.5 – Pesa tanto la scelta di tempo completamente errata nel gol del 2-0. Sceglie di andare in contrasto col tackle ma viene saltato e il suo avversario ha il campo spianato.
Kolarov 6 – Tra i tre centrali è quello che commette meno errori, ma la prestazione è appena sufficiente.
Bruno Peres 5 – Si ricorda del tanto “famoso” distanziamento sociale che, in occasione dell’1-0 spagnolo, sta ben lontano dal suo diretto avversario e lo lascia tranquillamente andare. Virologo.
Diawara 5 – Volendo paragonare questa partita ad una gara automobilistica, diciamo che lui si ritrova ad essere una misera utilitaria doppiata e triplicata dalle supercar andaluse. Il centrocampo spagnolo, praticamente, viaggia a mille, e quello giallorosso sta a guardare.
Cristante 5 – Come sopra. Ogni tanto i tifosi della Roma si ricordano i motivi per cui imprecano spesso contro di lui: la sua “immancabile” macchinosità. In avvio ripresa si ritrova quasi un rigore in movimento, ma ci mette così tanto a stoppare e a girarsi che la Roma nel frattempo ha già cambiato un’altra proprietà.
Spinazzola 6 – Senza infamia né lode. Sbaglia meno di Bruno Peres, ma è anche meno “presente” in campo.
Zaniolo 6 – I rifornimenti davanti sono pochi, per demeriti anche suoi ma anche a causa dei diversi ritmi in campo tra le due squadre. Tuttavia è tra i pochi a provarci e sull’1-0 va vicino al gol.
Mkhitaryan 6 – Stesso discorso di cui sopra. Mette la sua tecnica a servizio della squadra, ma in fase offensiva la Roma si vede ben poco.
Dzeko 6.5 – Come al solito è tra i pochi a provarci, ma si ritrova da solo contro un esercito di difensori agguerriti e “violenti”. Prende tante botte, però è come se fosse impotente, anche perché l’arbitro ha deciso di fischiare solo se vede tibie e caviglie all’aria.
dal 57′ Pellegrini 5.5 – Il suo ingresso non sposta gli equilibri. E si innervosisce pure.
dal 57′ Carles Perez 6 – Sufficiente.
dal 77′ Villar sv