Juventus-Lione, le pagelle – La Juve vince 2-1 contro il Lione, ma in virtù della sconfitta dell’andata in Francia abbandona prematuramente la Champions League. Non basta la doppietta di Cristiano Ronaldo, un lampo in mezzo al buio della squadra di Sarri. Bene Aouar e il giovane Caqueret per la squadra di Garcia, che affronterà ai quarti il Manchester City. In alto la FOTOGALLERY.
Juventus-Lione, le pagelle di CalcioWeb
JUVENTUS (4-3-3):
Szczesny 6 – Il Lione, in fin dei conti, punge poco. Il portiere polacco vive una serata tranquilla, poi decide di provare un’uscita azzardata e di mettere in difficoltà i suoi (che già lo erano abbastanza): ALL’AVVENTURA.
Cuadrado 4.5 – Di Cuadrado oggi ha il piede destro. Non azzecca un cross che sia uno, sbaglia diversi appoggi e va in confusione. Sembra una di quelle vecchiette che va a votare e non capisce se deve mettere la X o scrivere il nome del candidato, nel dubbio meglio astenersi: SCHEDA BIANCA (70′ Danilo 6)
de Ligt 6.5- Patisce un po’ la prima mezz’ora (come tutta la squadra), poi è il migliore del reparto arretrato e rimedia in diverse circostanze alla falle dei compagni: IDRAULICO.
Bonucci 5.5 – Troppo lezioso in alcune circostanze, troppo legnoso in altre. Sto piede pò esse fero o pò esse piuma: COME MARIO BREGA.
Alex Sandro 5.5 – Si sfianca nella doppia fase e pecca qualche volta in lucidità, soprattutto in attacco: MATITA SPUNTATA.
Bentancur 5– Non la miglior versione stagionale dell’uruguayano. Mazzone diceva “difensore scivoloso, difensore pericoloso”. Lui è un centrocampista e il fallo non c’è, ma meglio evitare certe mosse: SCACCHISTA PER DILETTO.
Pjanic 5 – La generosità e l’impegno non mancano, ma la qualità è probabilmente già in volo verso Barcellona: FUGA DI CERVELLO (QUELLO DEL CENTROCAMPO BIANCONERO) (60′ Ramsey 5.5)
Rabiot 6 -Prestazione di sostanza quella del centrocampista francese. Ci mette voglia, velocità e anche qualità, risollevando una prestazione di reparto non certo da esaltare. E’ cresciuto nella seconda parte di stagione ed è uscito dal torpore dei primi mesi: LAZZARO.
Bernardeschi 4.5 – La sua giocata è da far rivedere nelle scuole calcio. Sì, per mostrare cosa non si deve fare. Dribbla mezza difesa del Lione con estrema facilità (da applausi), poi a porta vuota…si dimentica di tirare: LO SMEMORATO DI COLLEGNO (70′ Dybala sv, 84′ Olivieri sv)
Higuain 5 – Così così la prestazione dell’argentino. Sicuramente si dà da fare, ma non dimostra la fame del vecchio rapace d’area e dei bei tempi andati: INAPPETENTE.
Cristiano Ronaldo 8 – E’ come l’acqua nel deserto, come la luce in fondo al tunnel, come la ciliegina sulla torta. Scegliete voi. Fatto sta che è l’unico a crederci sempre (o darne l’impressione), l’unico a tirare verso la porta. E dalla sua iniziativa arriva il gol della speranza, estrae un coniglio dal cilindro ma non basta: DAVID COPPERFIELD.
LIONE (3-5-2): Lopes 6.5; Marcal 5.5, Denayer 6 (61′ Andersen 6), Marcelo 5.5 ; Dubois 6 (91′ Tete sv), Aouar 7 (91′ Mendes sv), Guimaraes 6, Caqueret 6.5, Cornet 6; Toko-Ekambi 6 (67′ Reine-Adelaide 5.5), Depay 6.5 (67′ Dembélé 6).
Menzione speciale
L’arbitro Zwayer 2 – Due, come i rigori che si inventa nel primo tempo. Il peggiore in campo è senza dubbio lui, anche se non gioca. Ma lo zampino ce lo mette. Siamo onesti, chi lo conosceva prima di stasera? Com’è possibile che continui a girare liberamente per gli stadi europei? Accalappiatelo!! FA PIU’ DANNI DI UNA GRANDINATA ESTIVA.