Due punti in tre partite. E già fa strano così. Sì, vero, mancano cinque giornate ed è a +7 sulla seconda, si è “intromesso” il Coronavirus e… bla bla bla. Le solite storielle. Ma quando c’è di mezzo la Juve, anzi, questa Juve, quella che da una decina d’anni domina in Italia, tutto fa riflettere. I numeri, si dice spesso, non sono tutto nel calcio. Ma sono qualcosa e, in certi frangenti, aiutano. Noi ci limiteremo, in questo articolo, semplicemente ad analizzarli.
Gol subiti: mai così male da 10 anni
Una decina d’anni, dicevamo. Stagione 2010-2011. Quindi, con esattezza, nove. Quella Juve, l’ultima prima dell’era Conte, concluse la sua stagione al settimo posto e contò a fine stagione ben 47 gol subiti. Numeri che, per quanto accadde successivamente, fanno rabbrividire. Conte prima e Allegri poi, com’è anche normale che sia, fanno della difesa l’arma migliore per vincere i campionati negli anni a venire. E, sul lungo periodo, non c’è dubbio che sia questo il reparto su cui costruire i maggiori successi. Dal 2011 in poi, infatti, il dato relativo ai gol subiti è eccezionale. Eccolo di seguito.
2011-2012: 20
2012-2013: 24
2013-2014: 23
2014-2015: 24
2015-2016: 20
2016-2017: 27
2017-2018: 24
2018-2019: 30
E adesso? Adesso, a cinque giornate dal termine, sono già 35 le reti in fondo al sacco raccolte dal duo Szczesny-Buffon. E con questo andamento c’è il serio rischio che i bianconeri non solo eguaglino, ma anche superino, il record negativo risalente a nove anni fa. Ma quella era un’altra Juve e il confronto non è proprio paragonabile.
9 gol in tre partite: non succedeva dal 1962
Nel bottino di 35 reti subite, ovviamente, influisce tantissimo l’andamento delle ultime tre gare. Nove gol subiti. Un qualcosa di esorbitante, un dato incredibile, quasi inedito. Stiamo esagerando? Non proprio. Se prima abbiamo parlato di squadre diverse, nel giro di 10 anni, qui parliamo di epoche diverse. Altre culture, altri presidenti. Un’altra storia proprio. La Juventus, infatti, non subiva 9 gol in tre partite addirittura dal… 1962! Cinquantotto (58!) anni. Era l’ultima stagione con Umberto Agnelli alla guida. Un anno prima Boniperti si era ritirato dal rettangolo verde, segnando praticamente l’addio del Trio Magico (Boniperti, Sivori e Charles) oltreché del periodo d’oro di successi del club. Quella stagione, infatti, si concluse con un deludente 12° posto in classifica dopo i campionati e le Coppe conquistate gli anni prima. I nove gol in tre gare, invece, la Juve lì subì tra la 10ª e la 12ª giornata. Ecco di seguito.
2 punti in tre partite: ecco da quanto non succedeva
Come si può vedere dall’immagine, in quel caso arrivarono due sconfitte ed un pari, a differenza di ora in cui almeno Ronaldo e compagni sono riusciti a raccogliere due pari. Dato, comunque, anche questo, non comune di recente. Due punti in tre partite, a dir la verità, la Juve non li faceva dal finale della scorsa stagione. Nelle ultime 6 arrivarono una sola vittoria, tre pari e due sconfitte. Ma quella squadra aveva già ampiamente vinto il campionato e nelle ultime partite gli stimoli vennero meno. Per ritrovare invece un risultato simile, ma a torneo in corso, bisogna andare all’inizio della stagione 2015-2016. Nelle prime tre gare di quella stagione, addirittura, la compagine di Allegri fu in grado di fare peggio: due sconfitte nelle prime due (in casa con l’Udinese e a Roma) e pari allo Stadium col Chievo. Fu una partenza shock, che tanti ricorderanno, anche perché seguì poi una clamorosa rimonta nel girone di ritorno.