Notizie del giorno – Muore dopo una tentata rapina, maxi squalifica per 6 calciatori, arrestato figlio capo ultrà

Le notizie del giorno - In primo piano la morte di un giocatore per tentata rapina, la maxi squalifica a 6 calciatori e l'arresto del figlio del capo ultrà

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LUTTO NEL MONDO DELLO SPORT –  Rapina finita in tragedia a Tampa, in Florida. Reche Caldwell, 41 anni, ex ricevitore Nfl, è rimasto ucciso sabato sera. Secondo quanto riporta il sito ‘Tmz’, Caldwell stava uscendo per andare a cena con la sua ragazza ma è tornato nell’abitazione per recuperare la giacca che aveva dimenticato. Qui, l’ex giocatore di San Diego e New England tra le altre, è stato sorpreso da due individui armati che gli hanno sparato dei colpi alla gamba e al torace. Caldwell è deceduto durante il trasporto in ambulanza verso l’ospedale, come ha raccontato la madre. Nel 2014 venne arrestato per spaccio di droga e condannato a 27 mesi di carcere. Quest’anno, invece, si era reso protagonista di una tentata truffa assicurativa insieme ad altri ex giocatori. La sentenza avrebbe dovuto arrivare a breve. (L’ARTICOLO COMPLETO)

MAXI SQUALIFICA PER 6 CALCIATORI – Durissimo provvedimento nel mondo del calcio. Il Coronavirus in Cina non è stato del tutto sconfitto e per questo motivo non sono permesse leggerezze in grado di compromettere la situazione. Sei calciatori della nazionale Under-19, come riporta l’agenzia ufficiale di stampa Xinhua, sono stati sospesi per 6 mesi da tutte le attività calcistiche per il mancato rispetto delle norme anti-Covid. La violazione è arrivata dopo un allenamento. Successivamente, infatti, i giocatori hanno deciso di uscire e di andare a bere. Come sottolinea il comunicato federale: “è stata una violazione severa delle regole imposte alla squadra per il controllo dell’epidemia. E ha causato un’influenza negativa su tutto il gruppo”. Si tratta tutti di calciatori importanti per la Nazionale under-19, come conferma il selezionatore Cheng Yaodong. “Tutti si sono resi conto della gravità della situazione, è una gran perdita per la nazionale e forse avrà effetti ancora più grandi sugli stessi calciatori”. (L’ARTICOLO COMPLETO)

ARRESTATO FIGLIO CAPO ULTRA’ – E’ finito in manette il presunto aggressore di un 24enne accoltellato a Milano nella notte tra il 5 e il 6 giugno, durante una rissa in piano centro: si tratta di A.Caravita, 21enne milanese, figlio del leader storico degli ultras dell’Inter Franco. Le forze dell’ordine sono giunte al ragazzo grazie alle immagini delle telecamere. Nel corso della perquisizione effettuata è stato rinvenuto un coltello a serramanico, arma usata per l’aggressione. I fatti sono avvenuti intorno alle 2:30 del 6 giugno scorso fra i tavolini all’aperto in corso Garibaldi, una delle strade della movida milanese. Il giovane, con precedenti, è accusato di tentato omicidio aggravato, lesioni personali aggravate e porto di oggetti atti a offendere ed è in attesa delle disposizioni dell’Autorità giudiziaria nel carcere di San Vittore. (L’ARTICOLO COMPLETO)

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