Torna il classico appuntamento con la nostra rubrica “L’uomo del giorno“. Protagonista di oggi è Gigi Di Biagio, ex calciatore. Nato a Roma, fa la trafila nelle giovanili della Lazio. Viene ceduto al Monza, dopo aver fatto l’esordio in Serie A con i biancocelesti. In Brianza trascorre tre stagioni. Passa poi al Foggia di Zeman per altre tre stagioni e arriva alla Roma nel 1995. Nel 1998 esordisce anche con la Nazionale italiana sotto la guida di Cesare Maldini. Ai Mondiali di Francia si fa notare soprattutto per il rigore sbagliato ai quarti contro i padroni di casa, che sancisce l’eliminazione azzurra dal torneo. Gioca anche l’Europeo del 2000 e il Mondiale del 2002. Nel frattempo si trasferisce all’Inter nel 1999, nel 2003 passa al Brescia. La sua ultima squadra è l’Ascoli, dove retrocede nel 2007.
Ritiratosi dal calcio giocato, diventa allenatori dei giovanissimi, poi tenta la carriera da commentatore. Nel 2013 diventa il commissario tecnico dell’Under 21. La Nazionale, sotto la sua guida, viene eliminata ai gironi nell‘Europeo del 2015 e in semifinale nel 2017. Il 5 febbraio 2018 viene nominato CT ad interim della Nazionale maggiore dopo le dimissioni di Gian Piero Ventura. Il 14 maggio dello stesso anno, dopo la nomina di Mancini, Di Biagio riprende il suo posto sulla panchina della nostra Under 21, avventura conclusasi dopo l’Europeo casalingo.
Un aneddoto è legato ad un pugno dato da Montero a Di Biagio, colpo che in Sudamerica chiamano ‘pigna’: “La ‘pigna’ a Di Biagio? Lui in un corner m’aveva spaccato la bocca… Allora l’ho portato dove c’erano tanti giocatori, in modo che l’arbitro non potesse vedere. E infatti non ha visto…”.
Durante una diretta Instagram con Christian Vieri, Di Biagio ha ricordato una fuga notturna da Appiano Gentile alla vigilia di Inter-Modena. Secondo la versione di Di Biagio, sembra chiaro chi sia il colpevole: “Bobo, per quattro anni tutti i sabato sera mi dicevi di andare via perché faceva troppo caldo in ritiro. Io ti tenevo sempre calmo. Una volta invece avevo caldo io, sono venuto da te e mi hai detto ‘andiamo a dormire a casa nostra’. Non sai la faccia quando sono arrivato a casa mia in pigiama…”. Vieri: “E tutti che pensavano che eravamo andati in discoteca tutta la notte. Cavolate…”. Ancora Di Biagio: “Ma la cosa bella è quando siamo tornati. Cuper fa ‘ragazzi, devo mandarvi a casa, diciamo a tutti che avevate la febbre. Tranquilli che non esce nulla’. Due minuti dopo titolo al tg: Vieri e Di Biagio scappati dal ritiro!!! Per fortuna quella notte sono andato a dormire a casa, se no chi glielo spiegava a mia moglie?”.