“Si avvicinò a me e tentò di corrompermi con cifre da capogiro”: gravi accuse a Bettega

Gravi accuse nei confronti di Roberto Bettega, ex centravanti di Juventus e Nazionale: "Tentò di corrompermi in campo, voleva pareggiare"

CalcioWeb

Era il Mondiale 1978, seconda fase a gironi. Il 21 giugno si gioca a Buenos Aires la decisiva sfida tra Italia e Olanda. Sul punteggio di 2-1 per i ‘Tulipani’. Una gara in cui, secondo Ernie Brandts, Roberto Bettega tentò di corromperlo. Il quotidiano olandese ‘Algemeen Dagblad’, riporta infatti un estratto della biografia di Brandts appena uscita, in cui viene descritto l’ultimo quarto d’ora di gara. Ricordiamo che all’Olanda bastava anche il pareggio per andare in finale: “Bettega si avvicinò a me e mi disse: ‘Brandts! Brandts! Lasciami segnare‘. Sparò cifre in lire, in dollari. Era un tentativo di corruzione. Vicino a me c’era Ruud Krol, che sentì tutto e mi disse non dire niente, di non rispondere. Così feci. Ma Bettega, un attaccante di fama internazionale, non si diede per vinto: ‘Brandts, disse, fammi fare il 2-2. Con il 2-2 andate in finale lo stesso‘. Pronunciò cifre da capogiro, ma continuai a far finta di nulla”.

Oggi allenatore del NAC Breda, Brandts regalò il vantaggio all’Italia dopo venti minuti, prima del pari al 49′. A decidere quel match fu un gol di Arie Haan.

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