Serie C, la Gazzetta dello Sport: “Formula nuova per i playoff. In campo anche le prime” [DETTAGLI]

La FIGC ha ribadito di voler portare a termine la stagione di Serie C sul campo. Ritorna in auge la proposta dei playoff, possibile un nuovo format

CalcioWeb

La Serie C va portata a termine. E’ questa l’indicazione arrivata dopo il Consiglio Federale. Contrario il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, che ha ribadito l’impossibilità di tornare in campo. Ma la FIGC, nella persona del presidente Gravina, ha dato dettami chiari. Bisognerà quantomeno provare ad arrivare ai verdetti giocando. Ecco perché rispunta un’ipotesi, quella dei playoff. Il nuovo format viene supposto da ‘La Gazzetta dello Sport’. I tempi per la Serie C rischiano di allungarsi parecchio. Si ripartirebbe per categorie: prima la A, poi la B e infine la terza serie. Si andrebbe certamente oltre il mese di agosto. Così il cambio di format, una formula rivista e ridotta, accorcerebbe il tutto.

Ma, ipotizza la ‘rosea’ a scendere in campo sarebbero tutte le squadre, comprese le tre capolista (Monza, Vicenza e Reggina) e le ultime tre (Gozzano, Rimini, Rieti). In teoria potrebbero essere 46 squadre, ricalcando il vecchio regolamento: le 28 dei playoff più le prime 3 si dovrebbero giocare le 4 promozioni, le ultime 5 dei tre gironi dovrebbero evitare le 9 retrocessioni. Tuttavia non è possibile al momento escludere l’ipotesi di cambio di format con retrocessioni e promozioni assegnati in seguito a spareggi con pochi club coinvolti. Per adesso regna la confusione. Non è detto che si riprenda a giocare, anche se le squadre devono essere pronte all’eventualità. I calciatori saranno richiamati per tenersi pronti in caso di ripartenza degli allenamenti. Qualora anche l’ipotesi playoff e playout sia impraticabile la FIGC dovrà assegnare le promozioni e le retrocessioni a tavolino. E se per le prime di ogni girone potrebbe essere quasi scontato il salto di categoria, si riaprirebbero le discussioni sulla quarta promossa.

Serie C, il commento di Ghirelli: “Non siamo in grado di ripartire”

Condividi