Ai microfoni di calciomercato.com, l’ex allenatore della Roma Fabio Capello ha parlato della sua esperienza in giallorosso. Questi alcuni passaggi, tra cui i minuti precedenti al fischio finale di Roma-Parma, che ha decretato lo scudetto capitolino, e l’invasione di qualche tifoso. “E’ la più grande arrabbiatura che ho preso da allenatore, avevo paura che arrivasse un calcio o un pugno a qualche giocatore del Parma e perdessimo lo scudetto in un modo ridicolo”.
“Ho un solo rimpianto nella mia avventura con la Roma. L’anno dopo lo scudetto potevamo vincerne un altro, ma l’abbiamo buttato con quel 2-2 in casa del Venezia. Abbiamo pareggiato contro una squadra già retrocessa, tra l’altro siamo stati sullo 0-2 fino a pochi minuti dalla fine. Totti? Un giorno mi chiama Maurizio Costanzo dicendomi che tanta gente lo stava prendendo in giro, era diventato sempre più protagonista di sfottò. Mi ha detto che voleva fare qualcosa insieme a lui. Poi si inventa il libro di barzellette, che ha avuto un grande successo dando a Francesco il giusto risalto mediatico che meritava”.