Lazio-Sassuolo 4-0, il calciatore si camuffa e cala il poker. Il club neroverde minaccia battaglia

Si è concluso il match valido per il campionato di Serie A tra Lazio e Sassuolo, netto successo per la squadra di Simone Inzaghi

CalcioWeb

Dopo le gare delle 15 che hanno dato indicazioni soprattutto per la zona salvezza, si è conclusa anche la gara delle 18 valida per la 32ª giornata del campionato di Serie A, netto successo per la Lazio che accorcia dal primo posto. La squadra di Simone Inzaghi supera nettamente il Sassuolo, 4-0 che non lascia dubbi sull’andamento dell’incontro, i bianconcelesti approfittano del passo falso della Juventus che non è andata oltre il pareggio contro l’Atalanta. Clamorosa scelta di formazione per i padroni di casa, non c’è Strakosha ma addirittura il terzo portiere. L’allenatore prima del match ha giustificato così la decisione: “il presidente Lotito mi ha chiesto una squadra di… Guerrieri, sono stato costretto ad inserire Guido. Speriamo bene, ma non sono preoccupato. Con gli attaccanti che si ritrova il Sassuolo riuscirà a mantenere la rete inviolata”. 

Prima del fischio colloquio tra Inzaghi e Lotito. L’allenatore confida al presidente: “oggi gioca Lukaku”. Il numero uno biancoceleste risponde: “e quando l’abbiamo preso?”. “Come quando l’abbiamo preso, Jordan Lukaku”, dichiara il tecnico. Poi il colpo di genio di Lotito: “adesso chiamo il vero Lukaku, Romelu“. L’attaccante dell’Inter si trova per caso fuori dallo stadio, lo staff biancoceleste lo prende di forza e lo obbliga ad infilarsi la divisa della Lazio. “Ma io non voglio giocare”, urla l’interista. “Gioca, sennò ti faccio andare a cena con Paolo Di Canio”. Romelu non dimentica le critiche dell’allenatore e commentatore, decide così di scendere in campo. “Ma io ho i capelli corti, Jordan ha le treccine”, fa notare il centravanti. “Voi all’Inter siete abituati con i parrucchini, procuratene uno”, sbotta Inzaghi.

La partita prende il via, ma non merita grande spazio per la cronaca. La sfida non è mai in discussione, finisce 4-0. Il marcatore? Ovviamente Lukaku. L’attaccante (ehmmm difensore), mette a segno 4 gol tra il delirio dei tifosi di casa che continuano il sogno chiamato scudetto. Ma al termine della partita, l’allenatore del Sassuolo De Zerbi è furioso: “Lukaku 4 gol? Voglio vederci chiaro, è un evento raro per un difensore”. Riuscirà la Lazio a mantenere il segreto?

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Questo racconto non corrisponde assolutamente alla realtà. E’ frutto della fantasia della nostra redazione. L’idea nasce per cercare di ‘alleggerire’ la mente dei lettori, nelle ultime settimane riempita soltanto da notizie negative. Noi di solito amiamo raccontare ciò che succede in campo e tutto ciò che lo circonda, e per questo vogliamo provare a farlo anche in un momento del genere. Con leggerezza e un po’ di ironia, provando a strappare qualche sorriso. Speriamo che l’iniziativa possa essere apprezzata da chi ci legge.

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