Dopo le gare delle 15, si è conclusa anche la partita tra Hellas Verona e Atalanta, 0-1 il risultato finale per la squadra di Gasperini che continua ad essere protagonista di un campionato eccezionale, la qualificazione in Champions League è sempre più vicina. Quante volte è stato detto: “si è giocato ad una porta sola”. E’ proprio questo il caso. Ma non per modo di dire, è quello che si è verificato realmente. Tutto è nato dalla decisione dell’allenatore dei padroni di casa, Juric: “contro l’Atalanta schiererò soltanto difensori. Non ho intenzione di prendere 10 gol come successo ad altre squadre nel recente passato”. Il tecnico croato studia ogni possibile soluzione, ma a disposizione nel pacchetto arretrato ha solo 5 calciatori. Decide quindi di ‘attingere’ dalla Primavera, con il portiere riesce a mettere in campo 10 giocatori. Ne manca uno. Poi la svolta, ecco quanto dichiarato ai microfoni di CalcioWeb: “gioco io, da giovane ero un buon centrocampista. Posso fare la mia figura”. Perché la decisione di giocare senza attaccanti? “L’Atalanta è devastante, poi rinunciare a gente come Stepinski, Verre, Zaccagni non è poi questa grande perdita”.
L’Atalanta, allora, risponde con una contromossa: “giochiamo con solo attaccanti”, annuncia Gasperini. In campo Ilicic, Gomez, Zapata, Muriel, più 5 giovani della Primavera ed il magazziniere. La partita prende il via e, ovviamente, l’Atalanta schiaccia il Verona. La squadra di Juric mette il pullman davanti la porta, sono 10 i calciatori sulla linea più il portiere leggermente avanzato. La strategia porta gli effetti sperati, gli attaccanti dell’Atalanta le provano tutte, tiri di potenza, a palombella, di tacco, di rabona, di testa. Niente da fare, ogni tentativo sbatte contro il muro e contro i legni (pali e traversa).
In tribuna presente anche Massimiliano Allegri: “l’atteggiamento attuato dal Verona è un modello da seguire, io gioco così da anni. Ho ricevuto critiche, ma adesso tutti si adegueranno al mio modo di vedere il calcio. Anzi Juric gioca in modo troppo offensivo con il portiere davanti la linea dei difensori, anche l’estremo difensore dovrebbe stare più indietro”.
La partita sembra indirizzato verso lo 0-0, al 94’ rinvio dell’Ave Maria di Gollini. La sfera si stampa sulla traversa e sbatte contro la testa di Juric, poi si infila all’incrocio dei pali tra la disperazione dei calciatori dell’Hellas che attaccano pesantemente l’allenatore: “hai rovinato tutto”. Non c’è più tempo, l’Atalanta sbanca Verona con il risultato di 0-1.
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Questo racconto non corrisponde assolutamente alla realtà. E’ frutto della fantasia della nostra redazione. L’idea nasce per cercare di ‘alleggerire’ la mente dei lettori, nelle ultime settimane riempita soltanto da notizie negative. Noi di solito amiamo raccontare ciò che succede in campo e tutto ciò che lo circonda, e per questo vogliamo provare a farlo anche in un momento del genere. Con leggerezza e un po’ di ironia, provando a strappare qualche sorriso. Speriamo che l’iniziativa possa essere apprezzata da chi ci legge.