10 anni fa il Triplete con l’Inter. Tra i protagonisti di quella impresa tutta nerazzurra ci fu Samuel Eto’o, al primo anno in Italia. Il camerunense ha parlato in esclusiva a Gazzetta dello Sport, svelando alcuni aneddoti.
“Il mio primo contatto con l’Inter? Fu con quello che sarebbe diventato mio fratello Marco. La storia del suo sms si conosce: un certo Materazzi mi scrive ‘Se vieni tu all’Inter vinciamo tutto’, non ho quel numero in rubrica e chiedo ad Albertini: ‘È suo?’. Era il suo. Una cosa del genere non mi era mai successa in tutta la carriera: quel messaggio ha avuto un grande peso nella mia scelta. E ha fatto nascere una grande amicizia. Quando mi chiamò Moratti? Il presidente mi chiamò poco dopo e in un francese perfetto mi disse: ‘Eto’o, si fidi: lei all’Inter si troverà benissimo, diventerà come casa sua’. Aveva ragione”.
Poi un passaggio su Guardiola e l’addio al Barcellona: “Deluso da lui? Sì, ma in realtà mi ero già lasciato tutto alle spalle: sapevo che avrei dovuto andarmene, stavo già parlando con diversi club, ma quel messaggio di Materazzi rallentò qualsiasi altra trattativa in corso. Sentii che era l’Inter la strada giusta”.