“Ho sentito pareri discordanti tra i calciatori sulla ripartenza, c’è chi vuole e chi no, a me piacerebbe ripartire, ma devono mettere in campo tutte le misure di sicurezza necessarie per garantirci la salute, senza quelle non vorremmo ripartire. La parola per far ripartire non spetta naturalmente a noi ma a chi di dovere. Ci manca lo spogliatoio, è un momento di socializzazione fondamentale e dovremmo adeguarci. Zaccagni? Ha avuto paura. Alla fine è stato bene, non ha avuto grossi sintomi, solo febbre per qualche giorno, ma un po’ si è spaventato. Il calcio alla ripresa? E’ uno sport fisico, di contatto, si possono vietare gli abbracci dopo un gol ma i contatti restano”. Parla così, ai microfoni di Radio Anch’io Sport, il centrocampista del Verona Matteo Pessina.