Per Fabio Cannavaro, questa volta la diretta Instagram è con Nicolò De Vitiis. Tra la testata di Zidane a Materazzi, Pirlo e il retroscena su Chiellini.
“La testata? Ricordo solo il rumore se devo essere sincero. Ero lì vicino. Mi girai e vidi Marco a terra. Dissi ‘Che cacchio è successo?’. Al di là del dolore ha fatto quello che doveva fare, s’è buttato a terra e arrivederci e grazie. Fu una bella testata. La vittoria del Mondiale? L’aspetto determinante è stato il fatto che noi eravamo veramente forti. Tutti danno il merito a Calciopoli e invece no, abbiamo vinto perché eravamo allenati da un grandissimo allenatore e perché eravamo veramente forti. Appena arrivammo in Germania ci dimenticammo di tutto e iniziammo a pensare a quello che doveva essere il nostro obiettivo”.
“Pirlo? È un bastardo, io lo posso dire. È sottile, ha la battuta dentro, è divertente, non è un musone come sembra. È molto di compagnia. Chiellini? Quando andai via dalla Nazionale, mi chiamò e mi disse ‘Fabio, posso prendere la stanza 205?’. E io ‘Certo, perché mi chiami?’. ‘No, perché ho paura di qualche fantasma. Dopo tanti anni che sei stato lì dentro”.