“Da bambino era milanista, è nato al centro di un campanilismo”, il retroscena su Chiellini

Le frasi di Giorgio Chiellini scritte nel libro hanno scatenato il caos. Nel frattempo è emerso un retroscena sul difensore bianconero

CalcioWeb

Il libro scritto dal difensore della Juventus Giorgio Chiellini ha fatto molto discutere, in particolar modo sono arrivate dichiarazioni molto forti su Mario Balotelli e Felipe Melo. Maurizio Crosetti, giornalista che ha scritto il libro con calciatore bianconero ha affrontato l’argomento: “Chiellini non ha fatto il democristiano, allora cosa scrivi a fare un libro? Se vuoi fare 0-0 stai a casa. Io e Giorgio ci siamo detti subito se vogliamo raccontare che tu sei un grande lasciamo perdere”, ha detto a ‘Radio 24’. “Aggrapparsi a una frase per spiegare l’universo è sbagliato, il significato di quell’odio sportivo per l’Inter Giorgio lo ha chiarito, così come c’è dell’altro oltre quelle frasi su Melo e Balotelli. C’è tanto altro sul personaggio Chiellini nel libro. E’ un ragazzo d’oro che in campo si trasfigura e lui lo sa. Ho passato con Giorgio molte ore e serate e per me è stata un’esperienza umana importante“.

Infine, un retroscena sulla fede calcistica di Chiellini: “Da bambino era milanista. E’ un livornese nato a Pisa, è già nato al centro di un campanilismo, doveva essere un suo destino”.

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