Atalanta-Bologna, si gioca a golf e a calcio: Mihajlovic manda i suoi a fare…i giardinieri

Si è conclusa la prima gara di questa trentacinquesima giornata di Serie A. Di fronte Atalanta e Bologna, vittoria per i bergamaschi dopo mille peripezie

CalcioWeb

Conoscevamo l’invasione di cavallette ma non quella di talpe. E’ successo in Atalanta-Bologna. Le squadre arrivano in campo e ritrovano il terreno di gioco stile groviera. Che fare? Si gioca ma a…golf. Le buche favoriscono lo sport per ricchi. Anche l’arbitro e le squadre si adeguano all’assurda situazione, almeno in un primo momento. Ilicic sceglie la mazza e si comincia. Un susseguirsi di grandi colpi, ma qualcuno è in difficoltà. Si protende allora per la soluzione più difficile: giocare in mezzo alle buche, schivandole. Non semplice, infatti. Qualcuno si fa male: distorsione alla caviglia per Soriano, ma si va avanti. E il primo tempo finisce inevitabilmente 0-0.

Nell’intervallo si opta per la terza soluzione. Vengono radunati di corsa tutti i giardinieri del bergamasco. Una squadra pronta a dare una mano quando serve. In mezz’ora si rimette in sesto il manto erboso del ‘Gewiss Stadium’. La ripresa può cominciare. I miglioramenti si vedono nettamente in casa Atalanta, il Bologna invece giocava meglio a golf. Bastano 5 minuti su un campo decente e Zapata porta avanti la Dea. Segue un capolavoro di Ilicic su punizione, il tris lo firma Freuler con un preciso destro dal limite che va a finire in…buca. Per il Bologna è notte fonda. Durissimo il commento di Mihajlovic a fine partita: “I miei dovrebbero prendere esempio. No, non dall’Atalanta come pensate voi, ma dai giardinieri. Nel senso che devono andare a lavorare”.



Questo racconto non corrisponde assolutamente alla realtà. E’ frutto della fantasia della nostra redazione. L’idea nasce per cercare di ‘alleggerire’ la mente dei lettori, nelle ultime settimane riempita soltanto da notizie negative. Noi di solito amiamo raccontare ciò che succede in campo e tutto ciò che lo circonda, e per questo vogliamo provare a farlo anche in un momento del genere. Con leggerezza e un po’ di ironia, provando a strappare qualche sorriso. Speriamo che l’iniziativa possa essere apprezzata da chi ci legge.

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