“Allenarsi con Mandzukic significava dolore, nel torello entrava in tackle e Guardiola lo richiamò…”

L'ex compagno dell'attaccante Mario Mandzukic racconta come il gigante croato viveva l'allenamento: e quel richiamo di Guardiola...

CalcioWeb

Mandzukic? Allenarsi contro di lui significava ‘dolore’. Cercava sempre il contatto fisico, provava a bloccare ogni palla lunga. Spesso saltava sulla schiena dei difensori sui palloni alti. Anche in allenamento, non accettava di perdere”. E’ l’ex compagno del croato al Bayern Monaco, Jan Kirchhoff, a parlare così su ‘Goal’ e ‘SPOX’.

“Quando durante il torello rimaneva troppo in mezzo – riporta goal.com – iniziava ad entrare in tackle su tutti. Da avversario diretto è stato difficilissimo allenarsi bene. Ti puniva fisicamente, ma non ci sono mai state malizie. Ricordo che alcune volte ho dovuto fare un passo indietro. Una volta giocavamo cinque contro cinque, mi ero allenato bene. Ho preso palla fronte alla porta e stavo per calciare, quando Mario è partito come un pazzo dalla fascia per fermarmi. Probabilmente ho calciato via la palla in un mix di paura e saggezza… Ricordo anche che una volta Guardiola gli ha detto: ‘Forse puoi cambiare marcia e giocare meno aggressivo‘”.

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